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Sospeso il Consiglio comunale di Ballabio dopo le dimissioni del sindaco

La decisione è stata presa dalla Prefettura di Lecco e comunicata questa mattina, sabato 3 dicembre

Sospeso il Consiglio comunale di Ballabio dopo le dimissioni del sindaco
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Sospeso il Consiglio comunale di Ballabio dopo le dimissioni del sindaco Giovanni Bruno Bussola, comunicate il 12 novembre dallo stesso primo cittadino con una nota stampa.

Sospeso il Consiglio comunale di Ballabio, la decisione della Prefettura

Insieme al sindaco Bussola, anche i consiglieri di maggioranza rimasti al suo fianco hanno dato le dimissioni. "Per cinque mesi abbiamo assistito alla completa paralisi del Comune di Ballabio - ha scritto Bussola nel suo comunicato - Un Comune senza un bilancio approvato, con gli uffici comunali in completa difficoltà senza nessun investimento, senza nessuna proiezione verso il futuro; un comune immobile. Qualcuno in Consiglio Comunale, infatti, ha voluto ricordare che 4 + 3 fa 7 mentre il gruppo di maggioranza, quello votato dai cittadini e che rispecchia il risultato delle urne, ha solo 6 componenti. Con questa votazione sul Piano di Diritto allo Studio abbiamo assistito allo stravolgimento del volere di Sindaco e maggioranza. Non è più possibile per noi continuare ad amministrare con serenità il paese perché Alessandra ConsonniLuca Pirovano e Marco Pedrazzini hanno fatto di tutto per impedirlo".

La decisione di sciogliere il Consiglio comunale è stata presa dalla Prefettura di Lecco ed è stata comunicata questa mattina, sabato 3 dicembre: "A seguito delle dimissioni, divenute irrevocabili, del Sindaco del Comune di Ballabio, ai sensi del combinato dispositivo degli artt. 53 e 141 del D.lgs.vo n. 267/2000, è stata promossa la procedura di scioglimento del consiglio comunale medesimo. Nelle more del cennato procedimento ed allo scopo di assicurare la provvisoria gestione dell’ente locale, il Prefetto di Lecco, Sergio Pomponio, ha sospeso il predetto organo ed ha nominato commissario prefettizio il dott. Andrea Iannotta, funzionario economico finanziario a riposo, già dipendente del Ministero dell’Interno".

 

 

 

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