Una conferenza stampa per aggiornare i partner, i sostenitori e più in generale gli appassionati e i cittadini per rendere conto della raccolta fondi, ancora aperta, per la realizzazione dello skatepark nello spazio del centro comunale gestito dall’associazione sportiva Vibes, a Lo Spot in via Bergamo, 1 di Galbiate . Ed è proprio qui che nella mattina di giovedì 13 novembre 2025, il presidente Giovanni Nova ha introdotto gli ospiti e spiegato a che punto è il progetto: “Siamo partiti da un sogno che ora sta diventando realtà. Siamo emozionati, felici e grati per chi ci ha sostenuto e ci sostiene ancora, ma anche molto concentrati e impegnati, perché mancano all’appello 156mila euro che serviranno per coprire l’intero costo di 446mila euro”.

Skatepark di Galbiate: “Lavori partono a febbraio ma la raccolta fondi resta aperta, mancano 156mila euro”
E’ notizia di pochi giorni fa che il Consiglio di amministrazione della Fondazione comunitaria del Lecchese, rappresentata alla conferenza stampa da Paolo Dell’Oro, ha approvato la graduatoria del Bando “Progetti per la comunità Lecchese” promossi congiuntamente con Fondazione Cariplo, e tra i progetti finanziati c’è anche lo skatepark: “Uno degli elementi che ci ha convinto fin da subito a elargire il contributo è stata la concretezza con cui questi ragazzi si sono già mossi. Non è un’idea o un’intuizione, è un piano ben preciso per il quale ci sono già dei fondi. Ha basi solide e verrà costruito uno spazio per lo sport ma anche e soprattutto uno spazio di socialità e aggregazione”. La Fondazione Comunitaria ha raddoppiato i 100mila euro raccolti da Vibes tramite donazioni (di cui i main sponsor sono stati la Bcc – Banca di Credito Cooperativo della Valsassina che li ha sostenuti con 36.500 euro e il Fondo di Comunità di Galbiate che ne ha messi 50mila). A questi 200mila euro vanno aggiunti altri 90mila che sono stati messi dagli studi Ctrl+Z e Nove-Molteni per la progettazione dello skatepark e gli interventi di efficientamento energetico (già eseguiti) grazie a My Solaris Ets ed Elementi Srl. Ora verrà aperta una raccolta di crowdfunding per raccogliere i 156mila euro finale: “Invitiamo sempre aziende e privati ad aiutarci per lo meno per ridurre il gap che manca, poi se mancherà ancora una piccola cifra apriremo un mutuo light grazie al Credito sportivo”, ha spiegato Nova.

Lo skatepark è uno spazio per tutta la comunità
L’intenzione è quella di iniziare i lavori a febbraio e avere il centro pronto e funzionante per l’estate, in modo che possa entrare subito in funzione nella stagione migliore dell’anno. “Credo che l’elemento prezioso di tutto il progetto sia il titolo stesso – ha spiegato il sindaco di Galbiate Piergiovanni Montanelli – Questi giovani, che vanno lodati ma soprattutto sostenuti, creeranno davvero uno “spazio per la comunità”, uno spazio che potrà essere utilizzato da tutti, dai bambini fino agli anziani. Perché accanto agli spazi dedicati allo skate, che saranno in grado di ospitare non solo corsi ed eventi ma anche gare nazionali e internazionali, si svilupperà quello che può essere considerato un parco urbano, aperto a tutti, con anche la possibilità di utilizzare uno spazio come palco. Credo infine che uno skatepark di questo tipo sarà anche un’attrazione capace di valorizzare ancora di più l’intero territorio lecchese anche a livello turistico”. Il progetto prevede uno skatepark da 1.500 mq anche per permettere la pratica di sport come parkour, bmx e sport a rotelle. Inoltre, sono già presenti un bar, tre spogliatoi e un campo polivalente per basket e pallavolo. Se realizzato, si tratterebbe del primo vero skatepark omologato anche per le competizioni nazionali e internazionali in provincia di Lecco.

Un luogo attrattivo per i giovani
A chiudere gli interventi della mattinata, Giovanni Combi, presidente della Bcc Vlasassina, che ha sottolineato: “Abbiamo deciso di sostenere questi giovani perché a noi piacciono le infrastrutture. In un mondo sempre più astratto e digitale, ci piace pensare che i ragazzi abbiano un luogo fisico, vero e reale dove potersi incontrare. Quando ho avuto modo di conoscere Vibes, grazie al sindaco Montanelli, ho capito che questo era un progetto serio e al nostro contributo iniziale di 1.500 euro ne abbiamo aggiunti altri 35.000”. Infine, a distanza, si sono collegati anche Luca Basilico e Vittorio Ingenito, entrambi impegnati nella Federazione Italiana di Skateboarding, che hanno portato la loro esperienza e hanno spiegato di essere a fianco dei ragazzi di Vibes.