nuovi scenari

Sistema Museale in crescita tra visitatori, progetti di inclusività e nuove scoperte archeologiche

A Colico rinvenuti migliaia di frammenti di maioliche e ceramiche risalenti al Forte di Fuentes che verranno restaurati ed esposti

Sistema Museale in crescita tra visitatori, progetti di inclusività e nuove scoperte archeologiche
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Il Sistema Museale della Provincia di Lecco in continua crescita: aumentano i visitatori, la campagna di promozione e comunicazione ha fatto registrare grandi numeri, il progetto per la realizzazione di percorsi multimediali e inclusivi è al via, e il patrimonio archeologico verrà implementato con migliaia di frammenti di ceramiche e maioliche risalenti al XVII  e XVIII secolo rinvenuti al Forte Fuentes di Colico.

Sistema Museale Lecchese in crescita tra visitatori, progetti di inclusività e nuove scoperte archeologiche

Questi i tre punti focali della conferenza stampa tenutasi questo pomeriggio, nella sede della Provincia di Lecco, alla presenza di Alessandra Hofmann, presidente della Provincia di Lecco, Anna Ranzi, Coordinatore Sistema Museale della provincia di Lecco, Giovanni Combi (Banca della Valsassina Credito Cooperativo), Antonio Bossi (Cooperativa Eliante), Alessandro Mazza (Mt Consulting), Adamo Castelnuovo (Ufficio Scolastico territoriale di Lecco), Stefano Cassinelli (Museo della Guerra Bianca), e Daniele Bonetti (Comune di Colico).

Alessandro Mazza della Mt Consulting

Musei lecchesi: 720mila presenze nel 2023

"Il sistema museale ci sta regalando tante soddisfazioni nell’ultimo anno: siamo passati da 30 ai 51 siti museali, abbiamo instaurato una bella collaborazione con l'Ufficio scolastico territoriale e tanti progetti sono in partenza. Inoltre il numero dei visitatori è cresciuto e questo grazie anche alla campagna di marketing digitale e comunicazione per rilanciare il nostro sistema a livello social", ha commentato Hofmann. Un successo rimarcato anche da Anna Ranzi: "Sono state registrate 720mila presenza sul nostro territorio, ma mancano alcuni dati e non sono compresi i numeri che si faranno a dicembre, per cui direi che la cifra è davvero importante e la cosa più significativa è che c'è stata una valorizzazione soprattutto dei musei e siti più piccoli. Questa è la dimostrazione che l'unione fa la forza". Un concetto espresso anche da Alessandro Mazza che ha spiegato tutti i passaggi fatti da giugno a questa parte per sviluppare e promuovere l'immagine del sistema museale attraverso un nuovo sito online, un nuovo logo e una diffusione massiva di foto e video sui social come Instagram e Facebook: "Il progetto Lecco Heritage ci ha permesso di consolidare il turismo locale e ora di aprirci a quello internazionale. I video brevi, come i reel, in alcuni casi sono intercettati da 90mila persone e in media ora le pagine sono seguite da 1.300 follower. Un grande successo se contiamo che si partiva da poche centinaia di unità. Ora, per il futuro, ci sono in cantiere un podcast, nuova cartellonistica, shooting fotografici e marketing tramite influencer".

Antonio Bossi di Elianto

Progetti di inclusività, accessibilità e accoglienza nei luoghi da visitare

Ospite anche Antonio Bossi, dell'associazione Elianto, che ha aggiornato sull'andamento del progetto Sistema Museale della Provincia di Lecco: nuove proposte inclusive di accessibilità e accoglienza", presentato nell’ambito dell’Avviso per Progetti Comuni di Fondazione Cariplo, che ha ottenuto un finanziamento di 260mila euro. La Provincia, ente capofila, e tutti i soggetti coinvolti, stanno portando avanti tutte le fasi necessarie alla realizzazione di percorsi di visita inclusivi per tutti, con particolare attenzione alle persone fragili, le famiglie, gli anziani e i soggetti con disabilità. In programma la realizzazione di un percorso Kids Friendly (le opere si trasformano in un cartone animato che racconta i suoi segreti con un linguaggio adatto anche ai più giovani); l’allestimento di un percorso tattile olfattivo nel giardino di Villa Monastero; nuovi manuali didattici universal designad accessibilità estesa e un intervento formativo focalizzato sulle disabilità cognitive e visuocognitive, per ampliare le competenze degli operatori museali nelle relazioni con le persone con disabilità che utilizzano i servizi museali.

Frammenti di maioliche e ceramiche trovati a Colico

A Colico rinvenuti migliaia di frammenti di maioliche e ceramiche risalenti al Forte di Fuentes

Infine, è stato svelato il ritrovamento di migliaia di frammenti di vasellame, piatti e vasi in ceramica e maiolica risalenti al XVII e XVIII secolo, avvenuto al Forte di Fuentes di Colico. "Un cittadino ci ha segnalato di aver trovato, tra le cose lasciate da un parente defunto, alcune cassette contenenti molti cocci di suppellettili che potevano avere un valore e che probabilmente arrivavano dal Forte - ha spiegato Stefano Cassinelli, direttore del Museo della Guerra Bianca - Così, abbiamo fatto la segnalazione ed è venuta un funzionario della Sovrintendenza a fare il sopralluogo, abbiamo scavato nel punto che doveva essere il "butto", ossia il luogo dove si gettavano le cose rotte o non più funzionali e abbiamo trovato molti altri frammenti simili a quelli che erano conservati dal cittadino. A quel punto, grazie alla grande generosità della Banca della Valsassina Credito Cooperativo è stato possibile eseguire subito l'attività di recupero e pulizia. Ora si cercherà di rimettere insieme i cocci e poi di trovare un luogo idoneo all'interno del sistema museale nel quale poter esporre questa bella scoperta". "Siamo stati felicissimi di sostenere questo progetto - ha commentato Giovanni Combi, presidente della BCC della Valsassina, che è stato ringraziato da tutti i presenti per il contributo economico elargito dall'ente - perché ci teniamo a restituire al territorio i propri tesori. Credo che questo sia stato un bell'esempio anche di collaborazione tra pubblico e privato e siamo molto felici di esserci".

Barbara Pirovano

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