Iniziative

Sindaco e assessore presentano il nuovo Waterfront di Lecco ai cittadini

L'opera è già iniziata da un mese e sarà suddivisa in otto lotti in modo da non bloccare la passeggiata.

Sindaco e assessore presentano il nuovo Waterfront di Lecco ai cittadini
Pubblicato:

Una serata per parlare del progetto Waterfront il cui cantiere è stato avviato il 14 maggio scorso. E' quanto ha organizzato per ieri sera, giovedì 13 giugno, a Palazzo delle Paure, il sindaco Mauro Gattinoni.

Il cantiere del Waterfront è già iniziato

Il cantiere del Waterfront è già stato avviato "Ma non si poteva fare diversamente - ha spiegato il sindaco Mauro Gattinoni intervenuto con l’assessore ai Lavori Pubblici Maria Sacchi - i nostri tecnici ci hanno detto che non si poteva organizzare questo incontro durante la campagna elettorale". L’iniziativa si è svolta giovedì sera a Palazzo delle Paure in una sala non particolarmente affollata: ormai tutto è deciso quindi anche il fronte di coloro che nei mesi scorsi hanno sollevato veementi proteste, soprattutto per l’eliminazione di 80 posti auto, era assente.

Un progetto da dieci milioni

Al pubblico il primo cittadino ha spiegato che il progetto originario, aveva ipotizzato una spesa di 14 milioni di euro "che nella realtà sarebbero diventati 34 milioni, una somma eccessiva" ha spiegato Gattinoni. !Quindi abbiamo rivisto i disegni pianificando un’opera da 10 milioni di euro, di cui 7 provengono dal Pnrr e uno dalla Regione, la restante parte è finanziata dalle casse comunali". Depennate dal progetto iniziale   la piazzetta e la piscina galleggiante, la prima da 4 milioni e l’altra da oltre 5 milioni.

lunhgolago 4
Foto 1 di 2
lungolago 3
Foto 2 di 2

La passeggiata

"Il primo Lotto funzionale del progetto Waterfront riguarderà la passeggiata - ha aggiunto il sindaco - una passeggiata che dovrà consentire un grandissimo flusso di persone: in tempi tecnici brevi dovrà consentire dall'arrivo della Resegup, la realizzazione del mercatino europeo o di uno spettacolo di fronte ai gradoni. Dovrà essere funzionale e performante. La nostra scelta è stata quella di organizzare un progetto che si snoda come un lungo serpentone con il cantiere che è stato suddiviso in otto lotti funzionali. Non si chiude tutto il lungolago ma un tratto per volta. Finito il cantiere viene subito aperto al pubblico".

Ringhiere, panchine e castellane

A illustrare il progetto è stata poi l’assessora Sacchi. "E’ un progetto che va a riqualificare il nostro lungolago senza stravolgerlo - ha spiegato - Infatti ha un vincolo paesaggistico quindi siamo stati obbligati a mantenere l’assetto attuale. Per esempio il doppio filare di alberature. Con la Soprintendenza si è perso molto tempo per scegliere la tipologia di parapetto (anche se non ha alcun effetto wow). Sono state scelte delle ringhiere a lamelle verticali presumibilmente grigie".

01 lungolago
Foto 1 di 2
02 lungolago
Foto 2 di 2

I disegni prevedono l’innalzamento della passeggiata di 20 o 25 centimetri, il mantenimento dalla pavimentazione in porfido con alcuni tratti in serizzo. "Le panchine esistenti saranno salvate e ridipinte, in aggiunta ne saranno installate altre in calcestruzzo (tonde e rettangolari). Avremmo voluto installarvi delle luci a led, ma la Soprintendenza ci ha negato il consenso". Il traffico pesante non potrà essere deviato, ma il limite di velocità sarò di 30 all’ora lungo tutto il tratto a lago. Saranno anche installati otto attraversamenti pedonali (castellane) rialzati e illuminati. Il lungolago sarà anche dotato torrette a scomparsa per gli allacci elettrici in modo che durante gli eventi non corrano pericolosi fili lungo il pavè. Infine sarà mantenuta la maggior parte degli alberi e ne saranno piantumati altri 39.

La passerella a lago

Al Waterfront si aggiunge anche il nuovo progetto della piattaforma a lago realizzato dall’architetto Stefano Santambrogio che ha disegnato anche il nuovo lungolago di Malgrate.
Rappresenta il prolungamento della riqualificazione del lungolago cittadino nell'ambito del bando Arest - Accordo di Rilancio economico Sociale e Territoriale. Si tratta anche di un’alternativa - sull’acqua - alla passeggiata che già esiste e si dirige verso Pradello (in zona Orsa maggiore).
Si va a consentire di scendere a livello del lago e fare un tragitto di 300/400 metri lungo gli scogli. Sostanzialmente, alle Caviate, dove inizia la pista ciclabile, viene creato uno scivolo attraverso il quale si scende a livello del lago. Qui ci sarà anche un carrello per consentire l’accesso all’area ai disabili. In quel punto sarà creata una piattaforma con dei gradini per accedere al lago. Ci saranno anche delle aree per il ricovero delle attrezzature. Il primo tratto misura all'incirca 70 metri con 5 metri di profondità, compresi i vani per riporre il materiale.

 

lunhgolago 1
Foto 1 di 3
lungolago piattaforma
Foto 2 di 3
lungolago piattaforma 2
Foto 3 di 3
Seguici sui nostri canali