Sicurezza urbana a Lecco: via libera ai nuovi progetti di videosorveglianza in 4 Comuni
A Ballabio e Calolziocorte nuovi varchi OCR, telecamere intelligenti e rete in fibra per un controllo capillare del territorio

Si è svolta nella mattinata di oggi, lunedì 7 luglio 2025, sotto la presidenza del Prefetto di Lecco Sergio Pomponio, una nuova seduta del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. All’incontro hanno partecipato i Sindaci dei Comuni di Ballabio, Calolziocorte, Olgiate Molgora e Santa Maria Hoè, protagonisti di un importante passo avanti sul fronte della sicurezza urbana.
Sicurezza urbana a Lecco: via libera ai nuovi progetti di videosorveglianza i 4 Comuni
Durante la riunione, sono stati esaminati e valutati positivamente i progetti di videosorveglianza presentati dai quattro Comuni, candidati al finanziamento del Ministero dell’Interno. Le proposte, costruite sulle specificità del territorio, rispettano i requisiti tecnici per garantire impianti avanzati, integrati e funzionali.
In questa cornice è avvenuta anche la sottoscrizione ufficiale dei Patti per la Sicurezza Urbana, strumenti di collaborazione tra Forze di Polizia e Polizie Locali. L’obiettivo è rafforzare la prevenzione e il controllo del territorio, con particolare attenzione al contrasto di microcriminalità, degrado urbano e fenomeni di illegalità diffusa. I Patti prevedono l’installazione di sistemi di videosorveglianza moderni, inclusi dispositivi OCR per il riconoscimento targhe nei punti viabilistici più sensibili.
A Ballabio, il progetto prevede l’installazione di due varchi OCR per la lettura delle targhe, affiancati da sei telecamere posizionate nelle aree ritenute più sensibili. Questo intervento rafforza e completa il sistema già esistente, ampliando la copertura nei punti di maggiore aggregazione e garantendo un presidio più efficace. A Calolziocorte, la videosorveglianza verrà estesa per circa 3 km, lungo l’asse che va dalla Rotonda Pascolo a via Di Vittorio. Saranno installate 16 telecamere e due dispositivi OCR, tutte collegate alla Polizia Locale tramite una nuova dorsale in fibra ottica. Questa soluzione sostituirà l’attuale connessione radio, offrendo una trasmissione più stabile e capace di gestire maggiori volumi di dati.
E ancora, Olgiate Molgora, è in programma un impianto completamente nuovo, dotato di 19 telecamere, di cui 12 vere e proprie postazioni di ripresa. Il sistema coniuga telecamere OCR, per il riconoscimento targhe, con altre di contesto, assicurando un controllo puntuale di tutti gli accessi al comune. Infine, a Santa Maria Hoè, si punta a potenziare l’impianto in uso con 10 nuove telecamere fisse e due varchi OCR. Sarà inoltre introdotto un nuovo server centrale per gestire i flussi video in modo ottimale e previsto il collegamento con la banca dati della Motorizzazione Civile per verificare automaticamente copertura assicurativa e revisione dei veicoli. L’aggiornamento include anche l’ampliamento della capacità di archiviazione del sistema.
«La sicurezza urbana si costruisce giorno dopo giorno, anche grazie a soluzioni tecnologiche intelligenti e alla sinergia tra Stato e amministrazioni locali», ha dichiarato il Prefetto Pomponio. «Non parliamo solo di videosorveglianza, ma di un approccio integrato alla sicurezza: prevenzione, controllo e prossimità ai cittadini. Il Patto è la cornice entro cui far crescere una cultura condivisa della legalità».