Nel mese di maggio

Settimana nazionale della celiachia: nelle scuole statali di Lecco arriva il menù senza glutine

Il Comune di Lecco ha deciso di aderire all'iniziativa dell'associazione nazionale della celiachia (AIC) “Tutti a tavola, tutti insieme”

Settimana nazionale della celiachia: nelle scuole statali di Lecco arriva il menù senza glutine
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Il 16 maggio è la Giornata Internazionale della Celiachia e, da anni, in tutta Italia si organizzano eventi durante l’intera settimana dal 10 al 18 maggio.

Settimana nazionale della celiachia

Questi eventi hanno lo scopo di sensibilizzare e informare su celiachia e dieta senza glutine il pubblico e i media, su una patologia che riguarda oltre 600.000 persone di cui quasi 400.000 ancora non diagnosticate.

Nelle scuole statali di Lecco arriva il menù senza glutine

Il Comune di Lecco, anche quest'anno, ha deciso di aderire all'iniziativa dell'associazione nazionale della celiachia (AIC) “Tutti a tavola, tutti insieme”, quindi il giorno 14 maggio verrà servito nelle scuole statali un menù privo di glutine.

La Malattia Celiaca (o Celiachia) è una infiammazione cronica dell'intestino tenue, scatenata dall'ingestione di glutine* in soggetti geneticamente predisposti. * Il glutine è un complesso proteico presente in alcuni cereali (frumento, segale, orzo, avena, farro, spelta, kamut®, triticale).

La celiachia è caratterizzata da un quadro clinico variabilissimo, che va dalla diarrea profusa con marcato dimagrimento, a sintomi extraintestinali, quali anemia, astenia, amenorrea, infertilità, aborti ricorrenti, bassa statura, ulcere del cavo orale, osteoporosi, dolori articolari, dermatiti, edemi, alopecia, alla associazione con altre malattie autoimmuni, fino a complicanze molto gravi quali l'epilessia con calcificazioni cerebrali o il linfoma intestinale.

Le persone celiache devono modificare la loro dieta per tutta la vita, escludendo rigorosamente tutti gli alimenti che contengono glutine ed evitando ogni trasgressione. Inoltre è necessario ridurre il più possibile le contaminazioni, i rischi di “assunzione nascosta” di glutine a causa di comportamenti errati. A incidere sulla vita delle persone, oltre alla modifica permanente del regime alimentare, è la relazione con gli altri in contesti che prevedono pasti fuori casa: dalla scuola al lavoro, dal viaggio ai momenti di svago con gli amici. Dal 2005 la celiachia è riconosciuta “malattia sociale”.

Per iniziare a stare meglio è importante innanzitutto ricevere una corretta e veloce diagnosi di celiachia, seguendo l'iter corretto e senza ricorrere a test per l'autodiagnosi. La diagnosi di celiachia avviene attraverso le seguenti fasi fondamentali: l'esame del quadro clinico, gli esami del sangue specifici, la biopsia intestinale. Per conoscere la propria diagnosi è fondamentale non eliminare il glutine dalla propria dieta prima di aver completato tutti gli accertamenti, compresa la biopsia intestinale. Per portare la celiachia ad uno stato di remissione dei sintomi, ad oggi, è necessario seguire la dieta senza glutine per tutta la vita. Nella dieta delle persone celiache sono presenti sia alimenti naturalmente privi di glutine sia prodotti lavorati a contenuto in glutine inferiore a 20 ppm (20 mg/Kg) definiti, dalla norma, “gluten free” o “senza glutine”. Molti alimenti "per tutti", come cioccolato, snack e alcune bevande, sono adatti ai celiaci se riportano "senza glutine" in etichetta. Ingerire piccole quantità di glutine comporta danni per i pazienti, anche in assenza di sintomi evidenti.

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