Settimana dei Valori, un vaccino contro l'indifferenza
Bilancio più che positivo e numeri importanti: 8 classi coinvolte, 184 alunni e 15 associazioni
Si è conclusa da poco più di una settimana ma è già tempo di tracciarne il bilancio: si tratta della “Settimana dei valori 2022” andata in scena dal 14 al 19 febbraio scorso e che ha visto protagonisti i ragazzi delle classi seconde della scuola secondaria dell'Istituto comprensivo di Calolzio. In totale 8 classi coinvolte, 184 alunni e 15 associazioni che hanno parlato agli studenti della loro preziosa attività svolta su tutto il territorio della Valle San Martino e oltre.
Settimana dei Valori, un vaccino contro l'indifferenza
“Nonostante quest’anno l’iniziativa si sia svolta a distanza, completamente online, tutto è filato liscio, senza alcun tipo di problema o intoppo e riscuotendo un grande successo tra i ragazzi” commenta il professor Massimo Tavola, docente di religione e promotore dell’iniziativa -.
Quest'anno, elemento di novità e segno di riconoscimento e valorizzazione di un’iniziativa in continua crescita è stato il patrocinio di tutti i Comuni coinvolti, della provincia di Lecco e della Regione Lombardia.
Si è ritornati a coinvolgere quest'anno anche la scuola media di Torre de' Busi, grazie alla Dirigente Scolastica dell'istituto Comprensivo di Cisano Bergamasco Mariateresa Di Guglielmo e alla responsabile di sede Prof.ssa Sonia Balossi con le quali è stato possibile realizzare una “chiusura speciale”: I ragazzi torrebusini, hanno potuto infatti incontrare in presenza i Volontari del soccorso di Calolziocorte che, arrivati con un’ambulanza nel piazzale antistante la scuola hanno dato vita ad un bellissimo incontro, nonchè emozionante.
“Questo è un grande segno - prosegue Tavola - che stiamo gradualmente tornando alla normalità anche negli incontri e delle attività scolastiche. Non si poteva concludere meglio. Abbiamo gettato il seme per avere in futuro cittadini disposti a fare volontariato, generosi e solidali”.
La settimana dei valori è stata dunque pienamente e completamente realizzata con enorme soddisfazione di tutti ma, soprattutto è stata un vero e proprio "vaccino" contro l'indifferenza, l'egoismo e l'insensibilità verso gli altri grazie alla variegata e ricchissima esperienza e testimonianza di amore al prossimo, di gratuità e solidarietà delle varie associazioni di volontariato che sono il cuore pulsante della nostra società.
La modalità di incontri a distanza attraverso videoconferenze non ha limitato la potenzialità comunicativa di valori neanche quest'anno con i ragazzi che si sono dimostrati attenti e partecipi, attraverso domande e curiosità che hanno posto ai vari personaggi portatori di un unico e grande messaggio condiviso: “il volontariato e la solidarietà non si fermano, nemmeno di fronte a una pandemia, anzi. Qui sta la forza di unità e verità di una comunità”.
Raccolta solidale
All’interno dell’iniziativa si è trovato anche lo spazio per la solidarietà: una raccolta di materiale scolastico, realizzata in collaborazione con l’associazione “Operazione Mato Grosso” è stata l’occasione per vivere un’esperienza diretta e personale, con un impegno concreto verso i bambini del "Puericultorio" Progetto "P.Ugo" di Lima.
Le foto dimostrano la perfetta riuscita e la grande risposta dei ragazzi: ben 12 scatoloni da parte della scuola secondaria di primo grado coinvolta dell'istituto comprensivo di Calolzio, 3 dalla scuola media di Torre.
Spazio infine per i ringraziamenti di rito
“Un grazie - spiega Tavola - va a tutto il personale e a tutti i docenti coinvolti, ma soprattutto ai volontari delle varie associazioni che si sono anch'essi preparati e specializzati in questa modalità di incontro mettendosi in gioco con strumentazioni e competenze tecniche a cui non eravamo abituati. Secondo me tale iniziativa può stimolare i nostri giovani studenti a cogliere ancora meglio come la collaborazione, la mutualità, le responsabilità, l’attenzione agli altri, la solidarietà e l’impegno volontario di molti per il prossimo sono gli elementi speciali della formula che ci permetterà di superare definitivamente questa dura prova per il mondo intero ed anche di fronte a ciò che sta succedendo in Ucraina, ad affrontare con la disponibilità all'aiuto chi soffre per le conseguenze di una inutile guerra”.
Luca de Cani