Settant’anni di storia e di grande attenzione alla comunità lecchese — concretizzata, tra le altre cose, dalla distribuzione di oltre 3 milioni di euro — sono stati celebrati sabato scorso dal Lions Club Lecco Host nello splendido scenario dell’Antico Borgo di Annone. Quello di Lecco è stato uno dei primi Lions Club nati in Italia, avviato su stimolo di quello di Milano e per una felice intuizione di Achille Colombo che in breve tempo riuscì a coinvolgere una trentina di amici.
Settant’anni di impegno del Lions Club Lecco Host: una storia di solidarietà e comunità
Contemporaneamente sono stati festeggiati anche i primi 40 anni di Asfat Lecco, associazione che si occupa delle persone con problemi di dipendenze, nata proprio su iniziativa dei soci Lions e in particolare di Lorenzo Invernizzi, past president di Asfat, che ha passato il testimone a Mattia Consonni.
Il presidente del Lions Club Lecco Host, l’imprenditore Marco Corti, durante la riuscitissima serata, dopo aver incassato i complimenti del Governatore del Distretto Lorenzo Teriera, ha sottolineato il ruolo svolto dal club in questi anni, ringraziato la lungimiranza dei soci fondatori che negli anni del boom economico ebbero questa felice intuizione: “Siamo un gruppo di amici che cerca di fare qualcosa per gli altri e che crede in questa istituzione che nel corso dei suoi settant’anni ha distribuito oltre 3 milioni di euro”.
Un momento molto sentito è stata l’assegnazione della Melvin Jones Fellow, la più alta onorificenza del Lions, per l’impegno e la generosità che la segretaria Ombretta Missaglia ha sempre dedicato al Club. Un riconoscimento è poi andato anche a Angela Tentori e a Saul Comolli, rispettivamente segretaria e volontario di Asfat. A tutti i presenti la spilla dei 70 anni disegnata dal designer Giuseppe Manzoni e una pubblicazione curata dall’Editoria Grafica Colombo.
Una festa che ha visto la partecipazione di numerose autorità come il prefetto Paolo Ponta — pure lui socio Lions —, il presidente della Fondazione comunitaria del Lecchese Maria Grazia Nasazzi, il sindaco Mauro Gattinoni, il prevosto don Bortolo Uberti.
