Serie B in bilico per la Calcio Lecco: "L'accordo tra i sindaci per lo stadio c'era". Domani assemblea di Lega
Ma perchè non Monza? "La società aveva dato inizialmente disponibilità, ma una telefonata di Galliani lunedì mattina ha cambiato tutto..."
"L'accordo tra i sindaci per lo stadio di Padova c'era... ma il Prefetto era fuori sede". Lo ha dichiarato ieri Emanuele Torri, assessore allo Sport del Comune di Lecco, durante la trasmissione "Muoviti Muoviti di mercoledì" in onda su Radio Popolare dedicata in parte anche a quello che è stato definito lo "psicodramma di una città" che è tornata in serie B dopo una attesa di 50 anni, ma che ora rischia de vedere la gioia svanire come neve al sole.
Serie B in bilico per la Calcio Lecco
"Una storia tipicamente italiana" l'hanno definita Luca Gattuso e Davide Facchini ,con una squadra che la sera del 18 giugno vince e viene promossa ed entro il 20 deve mandare una mail per dire dove giocherà.
Torri infatti è stato chiamato in causa per spiegare cosa stia succedendo con la promozione della squadra bluceleste in serie B che rischia di saltare. Un promozione "conquistata sul campo" come ha ricordato mister Foschi ieri in conferenza a Lecco, ma che viene messa a rischio (e nel frattempo vengono messi a dura prova i nervi dei tifosi) per le tempistiche ristrette imposte dal regolamento in merito alla presentazione dei documenti e in particolari a quelli relativi alla struttura sportiva che ospiterà le partite casalinghe dei blucelesti. Questo, come ben noto, a causa della non conformità attuale del rigamonti Ceppi di Lecco.
"Tutti gli adempimenti sono stati fatti - ha spiegato Torri - Mancava solo l'aspetto dello stadio perché il nostro stadio non è compatibile con il disciplinare di Serie B. La Calcio Lecco ha spasmodicamente cercato uno stadio di appoggio da indicare nell'attesa che la nostra struttura venga messa a norma, sul fronte capienza, tornelli, illuminazione e area stampa. La Lega ha fatto un sopralluogo al quale ho partecipato con il sindaco Mauro Gattinoni e questi aspetti sono risolvibili anche perchè la Calcio Lecco ha dato disponibilità ad investire. Più complicato l'aspetto dell'ordine pubblico visto che lo stadio è in centro e va creata una zona rossa all'interno delle quali noi abbiamo scuole e un centro commerciale. Gestire la situazione giocando al sabato pomeriggio non è facile ma su questo tema io e il sindaco ci siamo presi l'impegno di convocare un tavolo per trovare una soluzione".
"L'accordo tra i sindaci per lo stadio c'era"
A mancar, come spiegato ieri, è stato l'ok della Prefettura di Padova nei tempi richiesti. "Il prefetto di Padova non era in sede ieri....il sindaco di Padova ha già dato l'ok al nostro sindaco".
E Monza? "La società aveva dato inizialmente disponibilità - ha detto Torri - Ma alla Calcio Lecco mi hanno informato che una telefonata di Galliani lunedì mattina ha cambiato tutto... siamo tutti con il fiato sospeso. Abbiamo bisogno di certezze, anche per questioni di ordine pubblico".
Domani assemblea di Lega
L'attesa per capire in che direzione prenderà la situazione è spasmodica. Intanto per domani (prima convocazione oggi alla 18, seconda, quella reale, domani 23 giugno alla stessa ora) è convocata "con carattere d’urgenza" l’Assemblea Ordinaria della Lega Nazionale Professionisti Serie B attesa la necessità di assumere tempestivamente determinazioni inerenti la competizione ed i correlati aspetti organizzativi".
Tra i punti all'ordine del giono "Calendario Campionato Serie BKT e format Play Off/Play Out s.s. 2023/2024: valutazioni e determinazioni conseguenti".
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