Cgil e Uil

Sciopero generale: 1000 in corteo a Lecco

Riva. "Con questo Governo ci saranno 7 anni di lacrime e sangue per i cittadini". Esposito: "In piazza contro il bullismo di Stato"

Sciopero generale: 1000 in corteo a Lecco
Pubblicato:
Aggiornato:

Una adesione più che massiccia con una presenza di lavoratori che non si vedeva da tempo. Sono stati circa 1000 i manifestanti che oggi, venerdì 29 novembre, non solo hanno aderito allo sciopero generale indetto a da Cgil e Uil per protestare contro la manovra economica del Governo, ma hanno partecipato alla manifestazione promossa da CGIL Lecco e Uil del Lario.

Sciopero generale: 1000 in corteo a Lecco

Bandiere rosse e blu, striscioni e slogan hanno colorato la città di Lecco e un lungo serpentone umano, partito dalla zona di Largo Caleotto, ha sfilato lungo le vie del centro per poi approdare  in piazza Diaz, davanti alle sede del Comune. In piazza, accanto a sindacalisti e lavoratori, anche l'assessore lecchese Emanuele Manzoni, il consigliere comunale Alberto Anghileri e il senatore Tino Magni.

"I lavori oggi scioperano per contestare le scelte economiche fatte in una Legge di Bilancio che parla solo di austerità, non affronta il problema dei salari, del recupero del potere di acquisto dei lavoratori - ha sottolineato il parlamentare - Non si affronta il problema della sanità, non viene stanziato nulla in più rispetto agli scorsi anni per affrontare il problema delle liste d'attesa. Noi come Sinistra e Verdi siamo qui non solo a portare la nostra solidarietà ai lavoratori, ma anche il nostro impegno".

Presenti anche i militanti del Pd Lecco: "Oggi abbiamo preso parte alla manifestazione organizzata in occasione dello sciopero generale dei lavoratori e delle lavoratrici. L'aumento dei salari, il contrasto alla precarietà e al lavoro nero, l'aumento delle risorse destinate ai servizi pubblici sono alcune delle azioni che riteniamo fondamentali per il nostro Paese, ma rispetto alle quali il Governo sta agendo controcorrente, così come emerge chiaramente nella manovra di bilancio proposta. La crescita e lo sviluppo della nostra società richiede necessariamente un netto miglioramento delle condizioni in cui versano i lavoratori e le lavoratrici. È in questa prospettiva che vogliamo tendere la nostra azione politica, oggi e sempre".

 

I dati, seppur parziali dell'adesione allo sciopero parlano di un successo sul territorio dell'iniziativa delle due sigle sindacali: in aziende come Alla Itla Bonati, Puricelli, Officine Lafranconi, Novacart  e  Calvi l'astensione ha raggiunto percentuali del 90%. Medesima percentuale al primo turno della Fiocchi Munizioni (con una previsione del 100% al turno notturno).  80% alla Carcano, alla Gilardoni Vittorio,  così come alla IHI e Adda Ondulati.

Immagine WhatsApp 2024-11-29 ore 10.28.02_ed932eaf
Foto 1 di 14
Immagine WhatsApp 2024-11-29 ore 10.25.17_a989e68b
Foto 2 di 14
Immagine WhatsApp 2024-11-29 ore 10.19.35_803d27ed
Foto 3 di 14
Immagine WhatsApp 2024-11-29 ore 09.45.53_d367023a
Foto 4 di 14
Immagine WhatsApp 2024-11-29 ore 09.39.31_0444d24d
Foto 5 di 14
Immagine WhatsApp 2024-11-29 ore 09.37.23_c5c87f05
Foto 6 di 14
Immagine WhatsApp 2024-11-29 ore 09.34.51_9b9adf55
Foto 7 di 14
Immagine WhatsApp 2024-11-29 ore 09.32.34_b15a41e1
Foto 8 di 14
Immagine WhatsApp 2024-11-29 ore 09.15.11_bd384e0f
Foto 9 di 14
Immagine WhatsApp 2024-11-29 ore 09.10.53_9794ee58
Foto 10 di 14
Immagine WhatsApp 2024-11-29 ore 09.08.54_d03acbf2
Foto 11 di 14
Immagine WhatsApp 2024-11-29 ore 09.07.36_df7af1bd
Foto 12 di 14
Immagine WhatsApp 2024-11-29 ore 09.03.49_9364a15f
Foto 13 di 14
Immagine WhatsApp 2024-11-29 ore 08.52.19_6ae7071d
Foto 14 di 14

 

Mario Stojanovic

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali