Acinque

“Scenari per il futuro - Conoscere. Comprendere. Agire #incomune"

Parte il 5 ottobre al Politecnico il ciclo di incontri su attualità energetica,  transizione ecologica e innovazione

“Scenari per il futuro - Conoscere. Comprendere. Agire #incomune"
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Attualità energetica,  transizione ecologica e innovazione: sono questi i temi che verranno sviluppato nel corso del ciclo di incontri promosso da  Acinque, nuova denominazione di Acsm Agam. Il primo appuntamento di “Scenari per il futuro - Conoscere. Comprendere. Agire #incomune"  è in programma per il 5 ottobre 2022 alle 18 al Politecnico lecchese in via Previati e su concenterà su “Crisi e opportunità: instabilità geopolitica e nuove prospettive”. Si confronteranno Serena Viola Giusti (docente Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, ricercatrice ISPI), Andrew Spannaus (politologo, docente, giornalista), Diego Gavagnin (Conferenza GNL- Conferenza CSE-Cyber Security Energy), Giovanni Perrone (amministratore delegato di Acinque Energia).

“Scenari per il futuro - Conoscere. Comprendere. Agire #incomune"

I lavori saranno aperti dal presidente di Acinque, Marco Canzi, mentre moderatore dell’incontro sarà il coordinatore del ciclo, Pierangelo Marucco (design culturale del territorio). "Con questo percorso, che chiama a raccolta relatori di altissimo livello - ha sottolineato il presidente di Acinque - intendiamo proseguire il dialogo con il territorio e in particolare con le imprese secondo il modello di rete che è alla base della nostra aggregazione, fondata sull’integrazione delle risorse territoriali proprio al fine di accrescerne la capacità competitiva e prestazioni migliori, proporre nuove soluzioni, essere protagonisti del proprio futuro".

Delle sfide geopolitiche che il sistema internazionale si trova ad affrontare in un ambiente in cui la combinazione di risorse di potere appannaggio dei vari attori muta rapidamente, creando inevitabilmente instabilità, parlerà la professoressa Giusti. Se fino a pochi anni fa l’interdipendenza economica e l’idea che la democrazia si potesse facilmente diffondere avevano ridotto la probabilità di conflitto tra gli Stati a causa dei costi economici di una guerra contro un partner commerciale, recenti crisi, da quella economica finanziaria del 2008, alla pandemia fino alla guerra in Ucraina hanno invece mostrato la fragilità di un sistema politico ed economico in cui le dipendenze sono accentuate.

La professoressa spiegherà come sia ormai in atto un processo di de-globalizzazione che implica l’accorciamento delle filiere di produzione e di distribuzione che comporta una riconfigurazione delle relazioni e opportunità economiche e degli assetti politici.
Delle sanzioni alla Russia e dei suoi effetti, di come Europa e USA si approcciano al futuro e delle nostre prospettive politiche ed economiche sarà il tema del politologo Spannaus. Gavagnin, invece, spiegherà i motivi e le prospettive dell’attuale crisi energetica, qual è i ruolo e i mercati del gas naturale compresso e liquido e la situazione degli approvvigionamenti di gas nelle prospettive di evoluzione della guerra in Ucraina e dei comportamenti della Russia sui mercati europeo e mondiale.

 

Senza dimenticare il tema dell’impatto dei prezzi del gas sulla produzione elettrica e sui costi per i consumatori. Infine, toccherà a Perrone spiegare come nel mutato contesto energetico le multiutility possano avere un ruolo chiave nel preservare il collante sociale ed economico dei soggetti del territorio: la via d’uscita è di rinsaldare il patto tra cittadini, imprese e amministrazioni da un lato e multiutility dall’altro che vada oltre i concetti di minimo costo e massimo profitto.
Gli incontri sono aperti a tutti, sino a esaurimento posti. Prenotazioni all’email: segreteria.scenarifuturi@acsm-agam.it

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