Santa Barbara: Lecco si stringe ai suoi Vigili del fuoco, eroi quotidiani
Quest’anno il Comando di Lecco ha svolto circa 4600 interventi, tra cui: 800 incendi, 480 danni d’acqua, 420 dissesti statici, 350 incidenti stradali, 1420 soccorsi a persona, 1130 altre emergenze
Anche quest'anno Lecco si è stretta ai suoi Vigili del fuoco nel giorno della patrona del Corpo, Santa Barbara. Una cerimonia da sempre sentita, come vero e sincero è l'affetto dei lecchesi versi i pompieri, eroi del quotidiano.
Santa Barbara: Lecco si stringe ai suoi Vigili del fuoco, eroi quotidiani
Nella mattinata di oggi, mercoledì 4 dicembre 2024, il sagrato della Basilica di San Nicolò di Lecco si è davvero tinto di rosso con l'esposizione di mezzi storici e moderni. A far da colonna sonora l' intrattenimento musicale a cura del Liceo Scientifico e Musicale Giovan Battista Grassi e poi una spettacolare e scenografica dimostrazione del Gruppo Speleo Alpino Fluviale. Con l'ausilio di un'autogru, al suono dell'Inno di Mameli, è stato infatti srotolato un gigantesco tricolore.
Un momento emozionante che è stato seguito dai tanti presenti. Non sono mancarti il prefetto Sergio Pomponio, il questore Stefania Marrazzo, il vicesindaco di Lecco Simona Piazza, la presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann, l'ex senatore Antonio Rusconi e il consigliere regionale Gian Mario Fragomeli. Poi la celebrazione eucaristica officiata da monsignor Bortolo Uberti con Andrea Lotterio.
"Ringraziamo i Vigili del fuoco che operano nelle situazioni più pericolose e rischiose - ha detto don Bortolo durante l'omelia - Oggi è un giorno di grande riconoscenza e di consapevolezza che Dio agisce attraverso di loro. Nella nostra piazza è stata innalzata una scala con il tricolore. Nel linguaggio biblico la scala è un'unione tra terra e cielo. In questa epoca stiamo vivendo tempi di grandi cambiamenti mondiali e locali e la nostra debolezza umana è incline a costruire barriere, ma Dio ci invita a guardare a quella scala. Salendo verso lui potremo essere costruttori di scale e ponti che uniscono".
A fare un sentito ringraziamento a tutti i Vigili del fuoco, non senza emozione, è stato il comandante Antonio Giulio Durante che ha riassunto, attraverso i numeri, il grande impegno dei pompieri lecchesi. Quest’anno il Comando di Lecco ha svolto circa 4600 interventi, tra cui: 800 incendi, 480 danni d’acqua, 420 dissesti statici, 350 incidenti stradali, 1420 soccorsi a persona, 1130 altre emergenze. "Questi numeri evidenziano un aumento degli interventi legati ai danni d’acqua e ai dissesti statici, segnali tangibili degli effetti del cambiamento climatico sul nostro territorio. La nostra prontezza e professionalità sono dimostrate da un tempo medio di intervento per gli incendi di soli 12 minuti, ben al di sotto della media nazionale. Parallelamente, il nostro impegno si è concentrato sulla prevenzione incendi e sulla formazione, con 352 sopralluoghi, 137 progetti valutati e 295 nuovi addetti antincendio formati".
Come da tradizione la festa patronale del Corpo ha offerto l'occasione per la consegna delle benemerenze ai Vigili del fuoco che si sono distinti per meriti particolari. Un momento che celebra l'impegno e la dedizione di chi si mette al servizio della collettività.
Quest'anno il Diploma di lodevole servizio a seguito di collocamento a riposo per raggiunti limiti di età è stato consegnato a Capi reparto in quiescenza Alberto Corneo e Luciano Bedognè.
Hanno invece ricevuto al Croce di anzianità per i 15 anni di lodevole servizio il capo squadra Claudio Butti del distaccamento di Valmadrera e il vigile del fuoco Flavio Odolini del distaccamento di Merate.
E' stato inoltre consegnato un riconoscimento alla professoressa Carmela Merone, dirigente scolastica del Liceo scientifico e musicale Giovan Battista Grassi di Lecco, per la preziosa collaborazione e il grande impegno dimostrati in occasione della celebrazione di Santa Barbara, patrona del nostro Corpo - ha sottolineato il comandante Antonio Giulio Durante - Il suo impegno nel promuovere la cultura musicale e nel coinvolgere i giovani è un esempio di come la scuola possa andare oltre l'insegnamento, trasmettendo valori fondamentali come il rispetto, la condivisione e la collaborazione. Con questo riconoscimento, vogliamo esprimere la nostra stima per il suo lavoro, che ha trasformato una tradizione in un'occasione di unione e crescita".
Mario Stojanovic