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Salviamo Alfie, un appello lanciato da Cisano Bergamasco
Sara Fumagalli, coordinatrice di Umanitaria Padana Onlus, ha diffuso un post in cui esorta i suoi contatti ad inviare una email alle autorità italiane.
"Salviamo Alfie" è un tam tam in questi giorni su Facebook. Da quando il caso del piccolo Alfie Evans è diventato di interesse internazionale l'Italia si è mobilitata. Il Consiglio dei Ministri italiano ha dunque concesso la cittadinanza al piccolo Alfie. Tuttavia i giudici della Corte d'Appello di Londra hanno respinto il ricorso in Aula di Tom e Kate Evans, i genitori. Alfie quindi non potrà venire in Italia.
"Salviamo Alfie" e il diritto alla vita
"Salviamo Alfie" è ormai un tam tam. Un messaggio tuttavia che non sembra smuovere le coscienze inglesi. Stanotte Sara Fumagalli di Cisano Bergamasco, coordinatrice di Umanitaria Padana Onlus, ha diffuso un post in cui esorta i suoi contatti ad inviare una email alle autorità italiane affinché si proceda ad una denuncia penale. Da anni la Fumagalli denuncia infatti i soprusi verso i bambini ed è impegnata nel sostenere missioni all'estero.
Il post della Fumagalli
"Ho appena chiamato l'Unità di Crisi della Farnesina. Tuttavia mi han detto quindi che tutto quello che si poteva fare per #Alfie ormai è stato fatto. Mi sono permessa di dissentire perché, al di là dell'attività diplomatica, di cui peraltro non è circolata alcuna notizia nel merito, non ci risulta infatti che sia stata attivata alcuna denuncia penale contro l'Ospedale di Liverpool. I motivi sarebbero quindi ipotesi di reato contro un italiano all'estero in base alla giurisdizione italiana e nella fattispecie il sequestro di persona e il tentato omicidio. Solitamente la denuncia per reati in danno dei cittadini italiani all’estero viene sporta dal Consolato".
Una email per esortare una presa di posizione concreta
"Vi invito pertanto a scrivere quanto già condiviso da Benedetta Frigerio e Antonella Facco (a cui mi sono permessa di aggiungere soltanto un riferimento alla Costituzione e alle leggi italiane, che prevedono tra le altre cose l'obbligatorietà dell'azione penale), aggiungendo ai destinatari anche l'indirizzo del Consolato e dell'Ambasciata. Nella speranza che venga sporta subito denuncia per sequestro di persona e tentato omicidio del minore italiano Alfie Evans, sperando non debba mai diventare una denuncia per omicidio" conclude l'ex candidata in Regione Lombardia alle scorse elezioni.
