Rotonda del Teatro troppo stretta: andrà modificata
Che non avesse funzionato a dovere se ne erano accorti un po’ tutti, tanto in Comune quanto gli utenti della strada, che spesso (troppo spesso) si trovano imbottigliati, soprattutto nel tentativo di uscire dalla città. Ora è arrivata l’ufficialità

Che non avesse funzionato a dovere se ne erano accorti un po’ tutti, tanto in Comune quanto gli utenti della strada, che spesso (troppo spesso) si trovano imbottigliati, soprattutto nel tentativo di uscire dalla città. Ora è arrivata l’ufficialità, con le parole del sindaco di Lecco: "La rotonda del teatro è troppo stretta".
Rotonda del Teatro troppo stretta: andrà modificata
Si tratta della rotatoria situata tra via Costituzione e via Leonardo da Vinci, un nodo strategico della viabilità lecchese, con da una parte il centro storico, dall’altra il lungolago e, a lato, la "via di fuga" verso il ponte Kennedy.
La sperimentazione della rotonda (i new jersey biancorossi vennero posati nel 2022), insieme alle altre realizzate in via Digione e piazza Manzoni, puntava a perseguire l’obiettivo della desemaforizzazione del centro storico, come previsto dal Piano Generale del Traffico approvato nel maggio 2020. Tuttavia, non ha dato i risultati sperati. Per questo sarà necessario intervenire per sistemare la situazione.
"Nel corso dei mesi di sperimentazione, questa rotonda si è dimostrata troppo piccola per reggere il volume di traffico in entrata e in uscita dalla città, rischiando di incastrare i flussi, soprattutto a causa di bus e mezzi pesanti, anziché agevolarli - spiega il sindaco Mauro Gattinoni - Per questo, nei giorni scorsi, abbiamo affidato l’incarico a una società specializzata, la Piacentini Ingegneri srl di Bologna, per progettare un intervento definitivo. L’obiettivo è allargare il raggio della rotatoria, definire meglio le corsie di avvicinamento e gli attraversamenti pedonali, rendendo il transito più funzionale e sicuro".
Il costo di questo incarico è di 64mila euro e, con tutta probabilità, per consentire l’allargamento verrà eliminato il sottopassaggio pedonale che sbuca nei pressi della Questura. "Allo stesso tempo, abbiamo chiesto di progettare un’ipotesi di riqualificazione di viale Costituzione e via Leonardo da Vinci, anche in un’ottica di agevolare l’uscita dal ponte Kennedy in direzione Milano", aggiunge Gattinoni.
Promosse, invece, le altre rotonde del centro. "Quelle di via Marco d’Oggiono/via Digione e di piazza Manzoni sono di fatto concluse (meteo permettendo, arriveranno presto anche le fioriture interne) e, soprattutto, stanno funzionando perfettamente, dimostrandosi efficaci nello smistare e indirizzare i flussi di traffico".
La viabilità a Lecco è peggiorata sensibilmente dopo le modifiche apportate e non parlo solo della rotatoria tra via Costituzione e via Leonardo da Vinci. Il sabato, per uscire da Lecco, ci si impiega più di un'ora ed è una cosa inaccettabile! Sicuramente, prima delle modifiche il traffico era più scorrevole. Forse era opportuno che lo studio a società specializzata venisse affidato all'origine e non per la sola rotatoria incriminata ma per tutte le modifiche attuate! Se l'ufficio tecnico del Comune non aveva le capacità di progettare migliorie alla viabilità, forse era meglio lasciare tutto come prima e non peggiorare le cose. Non ho sentito un solo apprezzamento ma solo continue lamentele e questo deve far riflettere!
Per fortuna non abito a Lecco ma ci vado molto spesso… Basta fare un giro e ci si accorge subito che la rotonda verso il lungolago è sempre al collasso , mentre quella del ponte vecchio è quasi sempre deserta, anche quando il ponte è aperto, molti per non sbagliare, escono dal ponte nuovo. Non ci vogliono studi o scienziati strapagati… basterebbe provare ed istituire ponte nuovo solo in ingresso a Lecco ed il vecchio solo per l’uscita h24 dal centro città. Una prova non penso costi migliaia di Euro in progetti affidati a terzi.
Penso che con queste perizie esterne il comune di Lecco sta spendendo tanti soldi. Concordo con chi dice se il comune non ha un suo ufficio capace di farlo ( chiamasi ufficio tecnico )
Ma il comune di Lecco non ha un ufficio tecnico in grado di riprogettare quanto fatto? Gli spazi sono stretti e pertanto non mi pare ci sia molto da studiare...