aNAS FA IL PUNTO

Rocciatori e droni in azioni sul fronte della frana sulla Lecco Ballabio

I tecnici stanno provvedendo a ispezionare l'intera parete per  individuare ulteriori volumi rocciosi pericolanti oltre ad effettuare il disgaggio e la pulizia del versante. 

Rocciatori e droni in azioni sul fronte della frana sulla Lecco Ballabio

Proseguono ininterrottamente da venerdì 9 dicembre, gli interventi di Anas (Gruppo FS Italiane) per ripristinare la circolazione in sicurezza sulla strada statale 36 Racc “Raccordo Lecco-Ballabio”, dopo la  frana di notevoli dimensioni che ha interessato la carreggiata stradale nei pressi della galleria Giulia ed ha causato la chiusura della strada statale.  

  Rocciatori e droni in azioni sul fronte della frana sulla Lecco Ballabio

Per la gestione dell’emergenza è già stato aperto un Tavolo di confronto con la Prefettura e tutti gli Enti interessati, puntualmente informato delle attività in corso e programmate.  In particolare, i tecnici Anas con l’ausilio di rocciatori specializzati e droni, stanno provvedendo a ispezionare l’intera parete per  individuare ulteriori volumi rocciosi pericolanti oltre ad effettuare il disgaggio e la pulizia del versante.

“Le attività in corso consentono, altresì, di valutare le modalità di ripristino della viabilità nel più breve tempo possibile e di predisporre il progetto per la messa in sicurezza definitiva del versante e, conseguentemente, definire i tempi per la loro realizzazione” spiegano da anas. 

Il traffico viene deviato lungo la viabilità provinciale, ad eccezione del traffico pesante che viene gestito in loco dalla Polstrada a flussi orari, per mitigare i disagi del traffico locale. Per agevolare i flussi di traffico lungo la statale 36 e 36 Racc. è in corso di implementazione la cartellonistica per segnalare la chiusura della strada.