Omaggio e ricordo

Rivive la memoria dei fucilati di Maggio e Barzio del 31 dicembre 1944

Nei luoghi della guerra partigiana tra la Valsassina, Valtorta e la Valtaleggio

Rivive la memoria dei fucilati di Maggio e Barzio del 31 dicembre 1944
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L'ANPI Provinciale di Lecco nell' anniversario del loro sacrificio, ricorda i 14 partigiani fucilati il 31 dicembre 1944 e rievoca i 40 giorni del rastrellamento di quel dicembre, uno tra gli episodi più drammatici e cruenti della Resistenza sul nostro territorio.

Rivive la memoria dei fucilati di Maggio e Barzio del 31 dicembre 1944

Il 30 dicembre 1944 presso il Baitone della Pianca vengono catturati dal 1° btg. mobile della Brigata   Nera “Cesare Rodini” di Como 36 partigiani. Alcuni fanno parte della 55a brg. f.lli Rosselli, altri della 86a brg. Giorgio Issel, un radiotelegrafista  inglese  ed   una  interprete austriaca. Franco Carrara, partigiano della Issel tenta la fuga ma viene ucciso nel prato antistante la baita. Verranno tutti condotti a piedi a Introbio. Il giorno dopo, 31 dicembre, Mina (Leopoldo Scalcini) tenta la fuga, mentre vengono  caricati su due camion e viene ucciso. Davanti al cimitero di Barzio vengono fucilati dieci partigiani, altri tre verranno fucilati a  Maggio.

Le celebrazioni si terranno domenica 31 dicembre 2023 con la partecipazione della Provincia di Lecco e dei Comuni di Lecco, Ballabio, Barzio, Cassina Valsassina, Cremeno, Dalmine, Introbio, Monza, Morterone, Moggio, Osnago, Pasturo.

Alle 10 avrà luogo la  Commemorazione dei Fucilati di Maggio al Cimitero in località Maggio nel Comune di Cremeno e alle 10.45 la Commemorazione dei Fucilati di Barzio al Cimitero in località Robiasca nel Comune di Barzio dove interverrà un rappresentante dell'ANPI provinciale di Lecco.

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