Rifiuti abbandonati a Rossino: individuato il responsabile
Gli agenti agli ordini del comandante Andrea Gavazzi insieme agli operatori ecologici hanno aperto i sacchetti ispezionandone il contenuto e arrivando all'individuazione del responsabile.
Rifiuti abbandonati a Rossino: individuato il responsabile. Tutto è ben quel che finisce bene e, in questo caso, con una sanzione della Polizia locale. Non è passata inosservata, agli occhi dei residenti, la grane quantità di sacchi di rifiuti abbandonati, depositata lungo la pubblica via nella frazione alta di Rossino, nella giornata di domenica, 12 maggio 2024. La segnalazione è arrivata tempestiva all'assessore all'Ecologia Cristina Valsecchi che si è subito attivata con la Polizia locale e Silea per rimuovere l'immondizia e risalire ai responsabili.
Rifiuti abbandonati a Rossino: individuati i responsabili
Da quanto emerso, sembrerebbe che qualcuno abbia messo in atto una sorta di "pulizia di primavera" depositando il frutto di tanto lavoro ai bordi di via Piave, anziché conferirlo correttamente al centro di raccolta rifiuti di Calolziocorte. Nella giornata di lunedì, 13 maggio 2024, quindi, gli agenti al comando del comandante Andrea Gavazzi insieme agli operatori ecologici hanno aperto i sacchetti ispezionandone il contenuto e arrivando all'individuazione del responsabile. Ironia della sorte, secondo indiscrezioni il responsabile, che parrebbe essere un residente della zona, sarebbe stato identificato oltre che grazie ad alcune prove contenute nei sacchi anche dalle numerose testimonianze dei residenti che lo avrebbero "colto in flagranza" sul fatto, in pieno giorno .
La conferma dell'assessore Valsecchi
"Quanto accaduto è vergognoso ed è impossibile tollerare un comportamenti del genere - afferma l'assessore Valsecchi - In questo caso specifico, è stato abbandonato per strada una quantità di rifiuti davvero enorme e quindi il responsabile sarà sanzionato dalla Polizia locale. Tra le altre cose, l'abbandono di rifiuti potrebbe arrivare a configurare anche un'illecito penale. E' alquanto strano come le persone preferiscano rischiare piuttosto che conferire il materiale in discarica, senza costi".