Dopo tre mesi di lavori in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, che hanno fatto seguito a tre anni di blocco intermittente della tratta lecchese e valtellinee , il primo giorno di riapertura della linea ferroviaria Lecco-Tirano è stato segnato da ritardi e disservizi.
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“Non ci aspettavamo che il ripristino della piena operatività della tratta generasse una condizione paradossalmente più critica di quella affrontata durante l’estate, quando i viaggiatori dovevano fare affidamento sui bus sostitutivi – ha sottolineato Andrea Frangiamore, Segretario generale della FILT CGIL Lecco Sondrio – Speriamo che nei prossimi giorni non si ripetano gli stessi problemi e continueremo a monitorare attentamente le condizioni del trasporto ferroviario, in attesa di un rapido ritorno alla regolarità del servizio. Una cosa è certa: non accetteremo il solito scaricabarile tra Regione Lombardia, Trenord e RFI, che ancora una volta penalizza lavoratori e pendolari”.

I disagi odierni mettono in evidenza la necessità di una gestione più efficace e coordinata dei trasporti pubblici – sostengono convintamente dal sindacato – soprattutto in vista di eventi di portata internazionale come le Olimpiadi 2026, quando la puntualità e l’efficienza saranno fondamentali.