Regione Lombardia ha deliberato il trasferimento di 14.173.000 euro a Province e Comunità Montane per il cosiddetto ristorno fiscale delle imposte a carico dei lavoratori frontalieri. Lo annunciano il presidente Attilio Fontana e l’assessore regionale a Enti locali, Montagna e Rapporti con la Confederazione elvetica, Massimo Sertori, dopo l’approvazione in Giunta della delibera che stabilisce l’attribuzione delle risorse ai territori.
Regione Lombardia: fondi a Provincia di Lecco e Comunità Montane per il ristorno fiscale dei frontalieri
“I frontalieri lombardi – spiegano il presidente Fontana e l’assessore Sertori – ogni giorno portano le loro conoscenze, capacità e abilità al servizio dell’economia della vicina Confederazione elvetica, inserendo nei processi dei diversi Cantoni quel saper fare lombardo”.
“Le leggi vigenti – proseguono Fontana e Sertori – stabiliscono precisi criteri perché il ritorno fiscale delle imposte versate da questi lavoratori torni ai territori di confine per finanziare opere e interventi nelle Comunità Montane e nelle Province all’interno dei cui territori sono situati i Comuni di frontiera. A queste risorse si aggiungono quelle versate direttamente ai Comuni di frontiera che hanno una percentuale di frontalieri minore del 3% dei cittadini residenti”.
“Si tratta di risorse importanti – sottolineano ancora il presidente Fontana e l’assessore Sertori – che potranno essere utilizzate per interventi concreti sui territori di frontiera, dove risiedono, dormono e da cui, ogni giorno, partono, spesso anche molto presto, per lavorare nella vicina Svizzera”.
Regione Lombardia ha deciso di erogare l’importo in un’unica soluzione a Comunità Montane e Province per la quota derivante dal ristorno fiscale, prevedendo che le Province beneficiarie distribuiscano ai Comuni interessati le risorse in due tranche:
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50% a titolo di anticipazione,
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50% a saldo, al termine dei lavori e dopo la verifica della corretta esecuzione.
“Risorse – afferma l’assessore Sertori – che ogni anno eroghiamo ai territori in unica soluzione. Fermo restando il vincolo, per i progetti del territorio, di presentare alla Direzione generale competente, entro 6 mesi dalla pubblicazione della delibera sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, l’atto con cui approvano il dettaglio della programmazione e la relativa tempistica di attuazione dei lavori attuati con l’uso dei fondi derivanti dai ristorni”.
“Il meccanismo dei ristorni sarà in vigore fino al 2033”, conclude Sertori.
L’assessore Alessandro Fermi aggiunge: “È un provvedimento molto importante, visto che si tratta di risorse rilevanti che tornano ai territori per finanziare interventi e servizi a beneficio delle comunità locali. Ora sarà fondamentale che gli enti beneficiari utilizzino in modo efficace queste risorse, trasformandole in opere e servizi capaci di migliorare la qualità della vita dei cittadini e di sostenere lo sviluppo dei territori di confine. I frontalieri nel Comasco rappresentano una corposa rappresentanza che presta la propria opera lavorativa nei Cantoni svizzeri: attraverso questi ristorni vengono compensate le zone territoriali di loro appartenenza”.
I dati del riparto: focus sulla Provincia di Lecco
💡 Alla Provincia di Lecco spettano 131.332 euro
Regione Lombardia ha assegnato alla Provincia di Lecco 131.332 euro, destinati a finanziare opere pubbliche, manutenzioni e servizi nei Comuni di confine.
A beneficiare in modo diretto saranno anche le due Comunità Montane lecchesi:
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Lario Orientale – Valle San Martino: 129.769 euro
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Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera: 186.054 euro
In totale, considerando Provincia e Comunità Montane, il territorio lecchese riceve 447.155 euro complessivi di ristorno fiscale.
Queste risorse rappresentano un riconoscimento concreto al contributo dei numerosi lavoratori frontalieri lecchesi che ogni giorno attraversano il confine per lavorare in Svizzera, sostenendo al tempo stesso l’economia del territorio di origine.
Riparto completo delle risorse
Comunità Montane
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Valli del Lario e del Ceresio (CO): 189.181 €
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Lario Intelvese (CO): 73.483 €
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Triangolo Lariano (CO): 1.180.432 €
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Lario Orientale-Valle San Martino (LC): 129.769 €
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Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera (LC): 186.054 €
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Valchiavenna (SO): 429.958 €
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Valtellina di Sondrio (SO): 367.419 €
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Valtellina di Morbegno (SO): 146.967 €
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Valtellina di Tirano (SO): 206.380 €
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Alta Valtellina (SO): 306.443 €
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Valle Camonica (BS): 54.722 €
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Valli del Verbano (VA): 494.061 €
Province
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Como: 4.487.206 €
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Lecco: 131.332 €
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Monza e Brianza: 1.563 €
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Sondrio: 132.896 €
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Varese: 5.655.131 €