I dati

Reddito di cittadinanza e lavoro: la metà dei beneficiari lecchesi ha avuto almeno un contratto

I centri per l'impiego di Lecco e Merate hanno convocato 2.439 dei 2.797 percettori residenti in provincia di Lecco.

Reddito di cittadinanza e lavoro: la metà dei beneficiari lecchesi ha avuto almeno un contratto
Pubblicato:

Dall’introduzione del Reddito di cittadinanza, avvenuta ad aprile 2019, alla fine del 2021 i Centri per l’impiego della Provincia di Lecco, in sinergia con i navigator di Anpal Servizi assegnati alle due sedi di Lecco e Merate, hanno convocato 2.439 dei 2.797 percettori residenti in provincia di Lecco. Rispetto ai 358 percettori non ancora convocati dai Centri per l’impiego di Lecco e Merate, per 252 si è verificata la decadenza della domanda presentata all’Inps, altri 21 beneficiari hanno ricevuto la revoca della misura e per 30 utenti la domanda è terminata. Pertanto solo 55 percettori, pari all’1.97%, devono ancora essere convocati; dunque il 98,03% è stato contattato dai Centri per l’impiego.

LEGGI ANCHE Beccati 70 furbetti del Reddito di Cittadinanza: tra auto di lusso e condanne per mafia hanno "rubato" mezzo milione di euro

Reddito di cittadinanza e lavoro: la metà dei beneficiari lecchesi ha avuto almeno un contratto

A beneficio degli utenti sono state erogate le attività di profilazione e di presa in carico finalizzate all’inserimento e al reinserimento lavorativo.

I dati del portale regionale Siul e di quello provinciale Sintesi, elaborati dalla Direzione organizzativa VI – Lavoro e Centro per l’impiego della Provincia di Lecco con riferimento da aprile 2019 al 31 dicembre 2021, mostrano come, sui 2.439 convocati, ben 1.211 (pari al 49,7%) hanno avuto almeno un contratto di lavoro durante il periodo di fruizione del beneficio, a cui si aggiungono 67 percettori che hanno svolto un tirocinio e persone impiegate per lavori socialmente utili.

3
Foto 1 di 3
2
Foto 2 di 3
1
Foto 3 di 3

Con riferimento ai 1.155 soggetti sprovvisti di contratto lavorativo nel periodo di riferimento, le persone in carico ai Centri per l’impiego della Provincia di Lecco, rispetto ai quali proseguono i percorsi di politiche per la ricerca del lavoro, sono 519, pari al 44,9%; per i rimanenti 636 percettori (55,1%) sono stati comunicati dall’Inps provvedimenti di decadenza, revoca o termine. Dunque sul totale dei convocati rimane in carica al Centro per l’impiego il 21,3 % dei beneficiari.

 

Si tratta di un dato interessante, che permette al territorio lecchese di attestarsi molto al di sopra dell’ultimo dato medio nazionale, pari al 30% circa, a testimonianza del buon dinamismo del sistema economico e occupazionale del territorio e del grado di efficienza e integrazione tra i servizi pubblici territoriali e gli operatori privati che operano nell’ambito del mercato del lavoro locale.

I dati evidenziano che 195 delle assunzioni riguardano contratti a tempo indeterminato (16,1%), 919 si riferiscono a contratti a tempo determinato (75,9%), 22 contratti sono riconducibili a collaborazioni coordinate e continuative (1,8%), 75 contratti riguardano il lavoro domestico (6,2%).

4
Foto 1 di 2
5
Foto 2 di 2

"Da quest’analisi emergono un livello medio di occupabilità dei percettori e un’elevata capacità dei Centri per l’impiego della Provincia di Lecco, in sinergia con i navigator, di contribuire, attraverso i propri servizi, a ottenere un risultato occupazionale positivo - sottolineano  da Villa Locatelli -  Infine è importante evidenziare la disponibilità del sistema delle imprese ad assumere anche persone con un livello di istruzione e qualificazione professionale non particolarmente elevato e la notevole crescita delle assunzioni registrata nell’ultimo semestre".

Seguici sui nostri canali