Quarto Ponte: Salvini al lavoro per riassegnare l'opera ad Anas
"La strada decisa è quella di una soluzione normativa che prevede la ri-assegnazione dell’opera ad Anas per garantire l’avvio dei lavori nel breve periodo per terminare l’esecuzione entro le Olimpiadi Invernali 2026"
Riassegnare l’opera ad Anas per garantire l’avvio dei lavori nel breve periodo per terminare l’esecuzione entro le Olimpiadi Invernali 2026. Questa la decisione assunta (o perlomeno la rassicurazione data) oggi mercoledì 17 gennaio 2024, in merito alle sorti del Quarto ponte di Lecco durante il tavolo che si è tenuto al Mit, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Un incontro, quello presieduto dal Ministro Matteo Salvini, necessario per sbloccare l’avvio dei lavori del nuovo ponte sul fiume Adda in adiacenza al Ponte Manzoni.
Quarto Ponte: Salvini al lavoro per riassegnare l'opera ad Anas
Stiamo parlando, come ormai ben noto, di un'infrastruttura strategica per il territorio Lecchese e in particolare per i comuni di Lecco e Pescate. Le opere per la realizzazione del quarto ponte avrebbero dovuto essere assegnate a febbraio del 2023, poi posticipate a febbraio 2024 ma anche su questa data pendeva un punto di domanda perché non è ancora stata siglata la convenzione per il passaggio formale dei lavori tra la Società Milano-Cortina 2026 e Anas.
A bloccare tutto era in particolare la questione dell’Iva, ovvero le agevolazioni su cui Anas può contare ma che la Società Milano-Cortina non ha. E non si tratta di una inezia visto che il costo del quarto ponte è di 35 milioni e 629 mila euro.
Oggi oltre al Ministro Matteo Salvini e ai tecnici del Mit erano presenti all'incontro, collegati in videoconferenza, l’assessore di Regione Lombardia Claudia Terzi, il sottosegretario Mauro Piazza, il presidente della provincia di Lecco Alessandra Hofmann e il suo vice Mattia Micheli, i sindaci di Lecco Mauro Gattinoni, Pescate Dante de Capitani , Valmadrera Antonio Rusconi (quest'ultimo presidente della Conferenza dei sindaci del Lecchese ovvero Lecco, Valmadrera, Malgrate, Pescate, Civate, Galbiate, Oliveto Lario) e il responsabile della Struttura territoriale Lombardia di Anas Nicola Prisco.
"La strada decisa è quella di una soluzione normativa che prevede la ri-assegnazione dell’opera ad Anas per garantire l’avvio dei lavori nel breve periodo per terminare l’esecuzione entro le Olimpiadi Invernali 2026 - si legge in una nota ufficiale del Mit - Il Ministro ha anche concordato un altro incontro con i medesimi interlocutori da fissare entro 15 giorni per un aggiornamento su quest’opera e sulle altre strategiche per la Provincia di Lecco".
“Ringraziamo il Ministro Salvini per il pragmatismo, la concretezza e i ragionamenti finalizzati alla ricerca delle soluzioni possibili, citando le sue parole ‘per fare presto e bene’, apprezzati da tutti i presenti - hanno commentato la presidente e il vicepresidente di Villa Locatelli- Su quest’opera, come su altre con finanziamenti olimpici, sono emerse difficoltà burocratiche legate a eventuali interpretazioni dell’Agenzia delle Entrate sull’applicazione dell’Iva, difficoltà che il Ministero sta affrontando per risolverle definitivamente Il Ministro Salvini si è impegnato a trovare una soluzione normativa da approvare nel minor tempo possibile. Dal momento in cui Anas sarà soggetto attuatore potrà procedere spedita con la contrattualizzazione dell’opera all’impresa. Il Ministro ha proposto di ritrovarci fra 15 giorni per un aggiornamento puntuale, alla luce del decreto di riassegnazione ad Anas, con tempi certi per la partenza del cantiere del cosiddetto ‘quarto ponte’, e per fare il punto sulle altre opere che interessano la Provincia di Lecco. Ringraziamo, infine, la Giunta regionale, nelle persone dell’Assessore Terzi e del Sottosegretario Piazza, per il contributo fattivo alla risoluzione dei problemi e per aver tenuto sempre alta l’attenzione sulle opere che riguardano il nostro territorio”.