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Quarto Ponte: lavori da lago e da terra

Il plinto centrale verrà proprio gettato dal ponte Manzoni e questo renderà necessaria la chiusura della corsia nord, da Pescate a Lecco, del viadotto della Statale 36.

Quarto Ponte: lavori da lago e da terra

Procedono a ritmi spediti i lavori di realizzazione  del Quarto Ponte Pescate Lecco, infrastruttura strategica  per la viabilità lecchese inserita tra le cosiddette opere olimpiche.

Quarto Ponte: lavori da lago e da terra

A fare il punto della situazione è il sindaco di Pescate Dante De Capitani. “Nei giorni scorsi fatte le prime trivellazioni nel lago e il  pilone centrale, che sorreggerà il Quarto Ponte,  è stato “messo a pali”.

Ciò significa che sono state posate le camicie dei pali di fondazione. Il palo incamiciato è una perforazione che prevede il rivestimento del foro con dei tubi forma chiamati “camicie” per sostenere lo scavo. A breve verrà poi posato il plinto di fondazione.

Il plinto centrale, lo ricordiamo, verrà proprio gettato dal ponte Manzoni e questo renderà necessaria la chiusura della corsia nord, da Pescate a Lecco, del viadotto della Statale 36.

“I piloni saranno tre – spiega il sindaco che proprio nei giorni scorsi ha effettuato un sopralluogo sul cantiere per sincerarsi dello stato di avanzamento dell’opera – Oltre quello  centrale il Quarto Ponte sarà sostenuto su altri due punti, uno sulla sponda pescatese e uno su quella lecchese.  A Pescate in particolare sono già state armate  le due due pile che poggiano sulle fondazioni esistenti che saranno le vere e proprie gambe del ponte”. Analogo intervento effettuato sulla sponda del capoluogo.

“I lavori stanno procedendo bene – commenta De Capitani  – e si presume già entro la fine di quest’anno di vedere posata la prima parte dell’impalcato. Al momento il cronoprogramma è rispettato. Ho potuto verificare personalmente che Ansa sta facendo un intervento certosino. Durante la mia ultima visita in cantiere era presente anche l’ingegner Mutti, già   responsabile lombardo della Direzione infrastrutture. Al momento non ci sono intoppi di nessun genere e speriamo che si proceda con questi ritmi”.

Ricordiamo che l’intera opera sarà costituita da una rampa d’accesso a  Pescate lunga 125 metri, l’impalcato costituito da quattro campato lungo  334 m; e la rampa di uscita a Lecco che misurerà 120 metri. Il tutto per un investimento di 35 milioni di euro.