Quarto Ponte: approvato il decreto legge per le opere olimpiche
Oggi, martedì 30 gennaio 2024, il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di decreto legge “Disposizioni urgenti sulla governance e sugli interventi di competenza della Società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 Spa” presentato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
Oggi, martedì 30 gennaio 2024, il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di decreto legge “Disposizioni urgenti sulla governance e sugli interventi di competenza della Società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 Spa” presentato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Stiamo parlando del decreto legge per le opere olimpiche che ha importanti ricadute anche sul territorio di Lecco, a partire dalla sorti del cosiddetto Quarto ponte. Ma non solo. Ricordiamo infatti che tra le opere lecchesi per le Olimpiadi di Milano Cortina ci sono anche il consolidamento della galleria Monte Piazzo, il potenziamento degli svincoli di Piona e Dervio sulla Statale 36, la messa in sicurezza della tratta Giussano Civate sempre della Super, il completamento percorso ciclabile di Abbadia Lariana, e la Variante di Vercurago lotto san Gerolamo,
Quarto Ponte: approvato il decreto legge per le opere olimpiche
“Come anticipato dal Ministro Salvini durante l’incontro del 17 gennaio scorso - commentano la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann, il Vicepresidente e Consigliere provinciale delegato alla Viabilità Mattia Micheli - con questo decreto legge vengono risolte definitivamente le difficoltà di carattere burocratico legate alle opere olimpiche. Ringraziamo il Ministro Salvini per il suo impegno concreto a trovare una soluzione normativa al problema nel più breve tempo possibile, che consentirà ad Anas, in qualità di soggetto attuatore, di procedere con la realizzazione delle opere per le quali era prevista la possibilità di appalto tramite accordo quadro, senza ulteriori problematiche di carattere burocratico e amministrativo”.
Il riferimento, come detto, è in particolare al Quarto Ponte. Le opere per la realizzazione del quarto ponte avrebbero dovuto essere assegnate a febbraio del 2023, poi posticipate a febbraio 2024 ma anche su questa data pendeva un punto di domanda perché non era ancora ancora stata siglata la convenzione per il passaggio formale dei lavori tra la Società Milano-Cortina 2026 e Anas. La problematica in particolare, lo ricordiamo, era legata all'Iva, ovvero le agevolazioni su cui Anas può contare ma che la Società Milano-Cortina non ha. E non si tratta di una inezia visto che il costo del quarto ponte è di 35 milioni e 629 mila euro.
Lo scorso 17 gennaio 2024, durante un incontro al Mit Che aveva visto la partecipazione dell’assessore di Regione Lombardia Claudia Terzi,del sottosegretario Mauro Piazza, del presidente della provincia di Lecco Alessandra Hofmann, del suo vice Mattia Micheli, dei i sindaci di Lecco Mauro Gattinoni, Pescate Dante de Capitani , Valmadrera Antonio Rusconi (quest'ultimo presidente della Conferenza dei sindaci del Lecchese ovvero Lecco, Valmadrera, Malgrate, Pescate, Civate, Galbiate, Oliveto Lario) e del responsabile della Struttura territoriale Lombardia di Anas Nicola Prisco, il ministro aveva dichiarato che la strada era quella di individuare una soluzione normativa che prevede la ri-assegnazione dell’opera ad Anas.