sostegno alle cure palliative

Quando il dolore si trasforma in solidarietà: l’associazione “Michy sempre con noi” dona un nuovo bagno assistito all’Hospice Resegone

Il sodalizio, nato per ricordare il piccolo Michy, ha donato circa 38 mila euro all'hospice; una donazione che ha reso possibile il rifacimento del bagno assistito e l'acquisto di attrezzature fondamentali per il benessere del paziente

Quando il dolore si trasforma in solidarietà: l’associazione “Michy sempre con noi” dona un nuovo bagno assistito all’Hospice Resegone

Quando il dolore si trasforma in solidarietà anche dalle esperienze più drammatiche può nascere del bene: è proprio ciò che ha saputo fare Paola Gusmeroli, presidente dell’associazione “Michy … sempre con noi Odv” , mamma del piccolo Michy, scomparso nel 2015 a soli 10 anni a causa di un sarcoma osseo. Infatti, grazie alla donazione dell’associazione, di circa 38 mila euro, è stato possibile riqualificare il bagno assistito dell’Hospice Resegone dell’ospedale Manzoni di Lecco, e acquistare attrezzature fondamentali per la cura e la dignità dei pazienti. Proprio quell’hospice che Paola ha purtroppo vissuto due volte, prima con il figlio e poi con il marito, Stefano Barra, recentemente scomparso all’età di 56 anni a causa di una grave malattia, e dove ha incontrato persone di straordinaria umanità come il dottor Luca Riva, che lei stessa ha ringraziato.

Il nuovo bagno assistito

Quando il dolore si trasforma in solidarietà: l’associazione “Michy sempre con noi” dona un nuovo bagno assistito all’Hospice Resegone

La donazione ha reso possibile il rifacimento completo del bagno assistito, nonché l’acquisto di attrezzature fondamentali per la cura e il benessere dei pazienti, tra cui una barella doccia elettrica, un sollevatore e una vasca regolabile in altezza, pensata per garantire comfort e accessibilità sia agli ospiti sia agli operatori sanitari. Interventi che rappresentano un passo significativo verso un’assistenza sempre più attenta, rispettosa e umana, in un contesto delicato come quello delle cure palliative.

L’idea della donazione, ha spiegato Gusmeroli, è nata da suo marito Stefano, che, suo malgrado, ha beneficiato del supporto offerto dall’hospice nell’ambito delle cure palliative. “Ringrazio il dottor Luca perché sapevo di essere in buone mani – ha detto commossa la presidente dell’associazione – senza di lui e senza l’infermiera Denis non avremmo potuto soddisfare il desiderio del mio Michy di poter trascorrere gli ultimi giorni a casa. Nella disperazione più assoluta ho trovato una spalla su cui appoggiarmi. Non finirò mai di ringraziarlo. Mi piacerebbe in futuro esaudire il desiderio di mio marito di sistemare anche il giardino”.

Paola Gusmeroli

“Paola aveva tutti i motivi per scappare lontano da noi – ha preso la parola il dottor Luca Riva, direttore del Dipartimento Fragilità di Asst Lecco – Testimoniare la vostra presenza con questa donazione è una cosa preziosa. Michy ci ha dimostrato che la dignità non è collegata all’età anagrafica; ci ha insegnato tantissimo e Stefano ha proseguito lungo questa storia… è stato scioccante averlo qui… Ora possiamo andare avanti in un altro modo. La vostra donazione ci fa molto felici perché rappresenta l’aspetto della cura, spesso sottovalutata rispetto al farmaco o all’apparecchio tecnologico. Avere cura anche della dignità della persona è proprio ciò che abbiamo imparato in questi anni: avere gli strumenti per poter lavorare in un certo modo è fondamentale nel nostro campo. Vi siamo terribilmente grati”.

Il dottor Luca Riva

Anche la coordinatrice dell’Hospice, Marta Poncato, ha espresso la gratitudine di tutta l’equipe nei confronti dell’associazione, sottolineando anche come il bagno verrà utilizzato dal reparto confinante (Cure Subacute) dove ci sono pazienti con le stesse necessità.

Marta Poncato

Grato anche il direttore socio sanitario di Asst Lecco, Gianluca Peschi: “Questo gesto di attenzione e sensibilità rappresenta un segnale importante di vicinanza alla nostra realtà e ai valori che ogni giorno ci guidano nel prenderci cura delle persone più fragili. L’Hospice Resegone fa parte della rete di cure palliative dell’Asst di Lecco e rappresenta un punto di riferimento per il territorio, grazie all’impegno di un’équipe multidisciplinare che lavora quotidianamente con dedizione per garantire qualità di vita e supporto continuo. Sul territorio lecchese abbiamo due hospice ma, rispetto alla domanda esistente, avremmo bisogno di un’ulteriore espansione. Sapere di avere al nostro fianco associazioni come la vostra per noi è importante perché ci dà la certezza di percorrere un cammino insieme ad amici e collaboratori”.

Gianluca Peschi