I lavoratori e le lavoratrici della Provincia di Lecco hanno aderito oggi, venerdì 10 ottobre 2025, alla campagna “Lecco ha fame di pace”, promossa dal Comitato Lecchese per la Pace e la Cooperazione tra i Popoli. L’iniziativa, organizzata su impulso della Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU), si è concretizzata in uno sciopero della fame a staffetta, un gesto simbolico e collettivo volto a esprimere solidarietà alla popolazione palestinese, in particolare a quella della Striscia di Gaza, gravemente colpita da una crisi umanitaria senza precedenti.
Provincia Lecco in sciopero della fame per Gaza
Attraverso questa iniziativa, i lavoratori e le lavoratrici della Provincia di Lecco hanno voluto rivolgere un forte appello al Governo italiano. Tra le richieste principali, la sospensione immediata delle forniture militari a Israele, l’attivazione di pressioni politiche e diplomatiche in tutte le sedi internazionali per ottenere un cessate il fuoco definitivo e l’immediato accesso agli aiuti alimentari e sanitari, di cui la popolazione di Gaza è privata da tempo.
Di fronte alle migliaia di vittime, tra cui bambini e persone fragili, la RSU e i dipendenti della Provincia hanno espresso cordoglio e vicinanza ai superstiti, chiedendo inoltre al Governo italiano il riconoscimento immediato dello Stato di Palestina. I lavoratori e le lavoratrici hanno accolto con favore i primi segnali di apertura emersi dal negoziato avviato su iniziativa degli Stati Uniti, che dovrebbe portare alla liberazione degli ostaggi rapiti da Hamas il 7 ottobre 2023 e dei prigionieri palestinesi detenuti nelle carceri israeliane.
I lavoratori chiedono pace e riconoscimento dello Stato palestinese
Infine, l’appello lanciato dai lavoratori della Provincia di Lecco alle autorità italiane e internazionali è chiaro: impegnarsi concretamente per giungere, nel più breve tempo possibile, a un vero piano di pace che riconosca al popolo palestinese il diritto di vivere in uno Stato sovrano, in pace e nel rispetto del diritto internazionale.