Lecco

Nuovo van per gli angeli in tuta Gialla. "Protezione Civile oggi ancora più importante di fronte alla crisi climatica"

Il pulmino è stato  acquistato grazie ai finanziamenti ottenuti attraverso il bando di Regione Lombardia

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Angeli in tuta gialla, ragazzi, professori, sindaco Mauro Gattinoni e vicesindaco Simona Piazza, tutti insieme per ricordare, se mai ce ne fosse ancora bisogno, il ruolo fondamentale rivestito più che mai oggi dalla Protezione Civile. Lo hanno fatto oggi, martedì  16 maggio, in piazza Garibaldi  a Lecco in occasione della presentazione ufficiale de nuovo van  9 posti Nissan Primastar, che andrà a integrare le dotazioni tecniche in uso al servizio  comunale e al Gruppo comunale volontari di protezione civile.

Nuovo van per gli angeli in tuta Gialla

Il pulmino è stato  acquistato grazie ai finanziamenti ottenuti attraverso il bando di Regione Lombardia “Interventi rivolti agli enti locali per il finanziamento finalizzato all’acquisizione di mezzi di trasporto ed opera ad uso esclusivo della Protezione civile” pari a 29.880 euro a fronte di un valore totale di 35.500 euro.

Un importante supporto per un gruppo che che si sta profondamente e costantemente da fare per la comunità attraverso gli  interventi  in situazioni di criticità, ma anche durante le giornate di prevenzione e pulizia dei torrenti.

Non solo ma dallo scorso anno gli angeli in tuta gialla di Lecco, come ha spiegato la responsabile del servizio comunale  Monica Cameroni, sono entrati  anche a scuola "organizzando coi ragazzi delle superiori attività teoriche con lezioni frontali, ma anche pratiche, sul campo". Presenti in piazza oggi ad esempio i ragazzi dell'Istituto Badoni che hanno partecipato al progetto.

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"Protezione Civile oggi ancora più importante di fronte alla crisi climatica"

"Questo nuovo mezzo va a aumentare l'equipaggiamento della nostra Colonna della protezione civile che è una delle funzioni  fondamentali che deve garantire il Comune - ha sottolineato il sindaco Mauro Gattinoni -  In occasione di calamità ed emergenze la Protezione civile scende in campo ma quella macchina non potrebbe mettersi in moto senza una fondamentale attività di coordinamento che prevede alle spalle una costante attività di addestramento e formazione e anche reclutamento di nuovi volontari. "

Gattinoni ha anche ricordato la genesi della protezione civile lecchese con l'esordio in occasione della alluvione del Polesine. "Dalle  23 di sera alle 6 della mattina l'allora sindaco Ugo Bartesaghi riuscì a mettere insieme una squadra di trasportatori e pescatori con le barche per cercare di portare soccorso alle popolazioni colpite. Fu quella la prima azione ante litteram di protezione civile a Lecco. Questo dovere di solidarietà, allora caratterizzato dalla spontaneità, oggi è molto meglio strutturato, ma ha sempre bisogno della buona volontà e anche delle competenze soprattutto oggi a fronte di questa crisi  climatica".

La grade famiglia della Protezione Civile  di Lecco

Sentiti e appassionati i ringraziamenti rivolti dalla vicesindaco e assessore alla Protezione Civile Simona piazza a tutti i volontari lecchesi "non solo per le loro attività di emergenza e quelle di prevenzione, a amache per quelle di sensibilizzazione a partire dall'attenzione ai ragazzi oggi rappresentati dagli  studenti. Un grazie particolare va al comandante Monica Porta, dirigente del settore, all'ingegner Cameroni e al coordinatore del Gruppo volontari Franco Aromatisi".

Proprio Aromatisi si è detto felice della crescita della "nostra grande famiglia che ha accolto nuovi membri" e ha voluto  tributare un pubblico omaggio a Gaetano Chiappa, presente in piazza, primo fondatore del gruppo di Lecco

 

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