Promuovere la salute

Prevenzione, dalle parole ai fatti con Cab Polidiagnostico

All'interno del suo nuovo quartier generale, la realtà sanitaria nata nel meratese ha promosso il modello della prevenzione aziendale mostrandone i benefici sia per i dipendenti che per le imprese

Pubblicato:
Aggiornato:

“Prevenire è meglio che curare” quante volte l’abbiamo sentita questa frase? Nonostante questo, sono poche le persone che fanno davvero prevenzione, anche se si tratta della propria salute. Eppure non mancano gli studi che ne mostrino i benefici, quello che manca però è una vera cultura e un’educazione alla prevenzione. Secondo Cab Polidiagnostico, realtà sanitaria con un’esperienza di quasi 50 anni nell’ambito della medicina di laboratorio, il modo migliore per diffonderla, è partire dai luoghi di lavoro.

Prevenzione: dalle parole ai fatti

“Se c’è la salute c’è tutto. Quante volte lo abbiamo detto, questo vale non solo a livello personale, ma anche a livello lavorativo. La cosa più preziosa oggi per un’imprenditore è la salute, propria e dei propri dipendenti”

Ad affermarlo è stato Paolo Godina, direttore di Cab Polidiagnostico durante l’incontro “Prevenzione: dalle parole ai fatti”, che si è svolto mercoledì 24 maggio all’interno della nuova sede di Cab a Barzanò. L’evento è stato infatti l’occasione per parlare agli imprenditori del territorio dell’importanza della prevenzione in relazione all'aumento delle malattie croniche, e di quanto, se promossa all'interno di un contesto aziendale, questa possa avere una maggiore efficacia, portando benefici sia per i dipendenti che per il datore di lavoro.

I contenuti dell'incontro

Relatori dell’incontro, oltre al direttore Godina, sono stati: Mauro Viganò, dirigente medico dell’Unità di Gastroenterologia 1-Epatologia e Trapiantologia dell’ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo, che ha tenuto a tutti gli effetti una “lezione” di prevenzione, spiegando come farla e i motivi per cui è importante farla; e Laura Villa, Responsabile Commerciale Cab, che ha spiegato cosa possono fare le aziende per trovarsi preparate in tema di prevenzione. Presente anche il dottor Pierfranco Ravizza presidente dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Lecco, che ha portato i suoi saluti in apertura.

Il dottor Ravizza ha fatto i complimenti a Cab per il suo impegno nella prevenzione, auspicando che questo possa essere un primo passo per una migliore e proficua collaborazione tra il sistema di sanità pubblico e quello privato, allo scopo di offrire un servizio sempre migliore e attento alla salute dei cittadini.

La salute infatti, passa necessariamente dalla prevenzione. “L’OMS afferma che prevenire le malattie croniche, oggi è un’investimento vitale” ha affermato il dott. Viganò all’inizio del suo intervento.

“Prevenire, infatti, significa non solo salvare milioni di persone, ma anche un guadagno in termini economici. Oggi la percentuale di PIL che arriva dal costo delle prestazioni sanitarie è altissima. Fare prevenzione quindi, non porta solo ad un guadagno in salute, ma anche ad un guadagno economico”.

Ma cosa vuol dire davvero fare prevenzione?

Significa:

“mettere in atto interventi sulla popolazione o sull’ambiente per cercare di conservarne lo stato di salute ed evitare il progredire o l’insorgenza delle malattie croniche” ha spiegato Viganò.

Ad oggi infatti le malattie croniche, che vanno dal diabete, alle malattie cardiovascolari, respiratorie, o dell’apparato digerente, arrivando ai tumori, sono tra le prime cause di morte non solo in Italia, ma in tutto il mondo.

“Ogni anno sono 60 milioni le persone che muoiono nel mondo, si stima che almeno 20 milioni muoiano solo per malattie cardiovascolari. La metà dei decessi per malattie croniche, inoltre avviene al di sotto dei 70 anni” ha precisato Viganò.

Davanti a questi numeri risulta quindi lampante come la prevenzione debba diventare un tema all’ordine del giorno. Oggi infatti:

“Conosciamo la maggior parte delle cause delle malattie croniche, questo significa che con i giusti controlli potremmo prevenirle. Secondo le stime potremmo arrivare ad evitare l’80% delle patologie cardiovascolari e il 40% dei tumori. Il dato certo è che prima interveniamo, in termini di prevenzione, e più efficace è che riusciamo ad evitare il della malattia” ha concluso Viganò.

Il lavoro di Cab Polidiagnostico per la prevenzione

“Salute, prevenzione, diagnosi e cura” è questo lo slogan che rappresenta l’azione di Cab Polidiagnostico. La realtà, nata nel meratese come Laboratorio di analisi oggi vanta 21 punti relievi ma anche 8 poliambulatori ed una struttura radiologica. Cab vanta la collaborazione di oltre 400 professionisti sanitari di tutte le specialità mediche e di strumentazione all’avanguardia. Ogni giorno Cab serve oltre 1000 persone. Per questo nell’ultimo anno, anche a seguito delle consapevolezze sviluppate nel periodo del Covid, ha scelto di sviluppare un
piano di campagne per diffondere sul territorio una vera e propria cultura della prevenzione.

“Grazie alle Campagne di Prevenzione che abbiamo sviluppato, offrendo prelievi e visite, a titolo gratuito o a parziale copertura dei costi, abbiamo effettuato nel corso di un anno più di 16mila prelievi, e più di 1.700 prime visite” ha affermato il direttore di Cab Polidiagnostico Paolo Godina.

Un dato che ha mostrato l’evidente bontà dell’iniziativa, e che in diversi casi, comunque in linea con le medie nazionali per le diverse patologie, ha portato all’individuazione precoce di possibili fattori di rischio o malattie.

“La prevenzione avrà un ruolo sempre più fondamentale nelle nostre vite, e per questo siamo convinti che questa debba passare non solo dal singolo, ma dalle comunità. Ed in primo luogo dalle aziende. I luoghi di lavoro sono quelli dove passiamo la maggior parte del nostro tempo, se vogliamo diffondere una cultura della prevenzione, dobbiamo partire da lì” ha affermato Godina.

Perché promuovere la promozione in azienda

Per questo nella serata di venerdì 24 maggio, si è rivolto proprio agli imprenditori, mostrando come sviluppare dei pacchetti di promozione della prevenzione all’interno dei contesti lavorativi sia vantaggioso non solo per i dipendenti, ma anche per il datore di lavoro. Le politiche di welfare aziendale, attivate per promuovere la prevenzione in azienda rappresentano un supporto alla crescita e alla sostenibilità dell’attività imprenditoriale perché:

“un’azienda per essere sana e puntare ad una crescita sostenibile, necessita di dipendenti sani, motivati e votati alla mission aziendale” ha affermato Laura Villa, responsabile commerciale di Cab Polidiagnostico.

Ma quali sono quindi i vantaggi? I vantaggi competitivi derivanti dagli investimenti nella prevenzione sono molteplici, per lavoratore, datore di lavoro e collettività. Per il lavoratore: “aumenta il potere d’acquisto, riduce fenomeni come l’assenteismo o il presenzialismo, migliora la work-life balance, aumenta la motivazione e il senso di “appartenenza” all’azienda, aumenta la capacità di gestire situazioni critiche o stressanti”.

Mentre, per l’azienda: “migliora la performance aziendale, migliora l’ambiente di lavoro, inoltre è un fattore discriminante sia per quanto riguarda la talent retention che la talent attraction. E’ un dato di fatto certificato che oggi, un’azienda che offre ai propri dipendenti dei pacchetti di welfare rappresenta un modello virtuoso. Questo le offre un vantaggio competitivo sia nella ricerca di personale, che nel mantenimento dei propri lavoratori” ha spiegato Villa.

La scelta di attivare programmi di promozione della salute in azienda richiede un cambio di prospettiva che porta a considerare le spese sanitarie non più dei costi ma degli investimenti. Inoltre, ogni realtà imprenditoriale, però ha le sue specifiche particolarità ed esigenze, legate sia alle mansioni, che all’età media dei propri dipendenti. Per questo Cab ha ideato un’offerta differenziata, che può essere modulata ad hoc, in base al livello di complessità delle prestazioni, età o patologie che si vogliono prevenire.

“I check-up fanno parte di Cab da sempre, li abbiamo sempre promossi e mi sento di poter dire che oggi sono il nostro vanto, in quanto li
costruiamo su misura per le persone” ha concluso il direttore Godina.

Seguici sui nostri canali