Valle San Martino

Premiati gli studenti e inaugurata la targa per la cittadinanza onoraria a Piero Nava, testimone di giustizia

A Monte Marenzo una mattinata speciale per celebrare cittadini altrettanto speciali.

Premiati gli studenti e inaugurata la targa per la cittadinanza onoraria a Piero Nava, testimone di giustizia
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Premiati gli studenti e inaugurata la targa per la cittadinanza onoraria a Piero Nava, testimone di giustizia. A Monte Marenzo una mattinata speciale per celebrare cittadini altrettanto speciali. La bellissima giornata di ieri, domenica 10 aprile 2022ha permesso lo svolgimento nell’anfiteatro della piazza municipale di tre momenti importanti della vita cittadina: a fare da scenografia un grande tricolore e, bene in vista, la bandiera arcobaleno della pace, per dire no a tutte le guerre. Il primo di questi momenti è stato la consegna dei premi allo studio a 21 studenti meritevoli: 6 ragazzi diplomati alla scuola media, 7 ragazzi che frequentano la scuola superiore, 7 studenti che hanno raggiunto la maturità e una studentessa universitaria che ha conseguito la laurea triennale con il massimo dei voti.

Premiati gli studenti e inaugurata la targa per la cittadinanza onoraria a Piero Nava, testimone di giustizia

“Il premio che ricevete è un attestato di stima nei vostri confronti - ha commentato il sindaco Paola Colombo - ma vuole essere anche un invito a continuare il vostro percorso scolastico con lo stesso entusiasmo, impegno e determinazione che avete fatto finora oggi voi ragazzi. Siete motivo di orgoglio non solo per le vostre famiglie ma anche per l’intera comunità di Monte Marenzo.”
Andrea Mangione, consigliere comunale delegato all’istruzione, si è poi congratulato con i ragazzi per “essere stati in grado di sopportare non solo le normali difficoltà di ogni anno scolastico, ma anche quelle relative alle restrizioni covid e alla didattica a distanza”.
Si è poi passati alla consegna delle costituzioni ai ragazzi nati nell’anno 2003, oggi neo-diciottenni, un appuntamento che da ormai molti anni si svolge a Monte Marenzo.
“Questo documento - ha spiegato il vicesindaco Tino Spreafico ai ragazzi - rappresenta la sintesi più alta delle regole di convivenza di una comunità. Nell’affidarvela vi si investe di un ruolo importante, a cui tutti siamo chiamati: quello di cittadini coscienti e consapevoli dei diritti e dei doveri della convivenza civile”.

Un gesto semplice, un modo per cercare di avvicinare i giovani alla vita sociale, politica e civile del nostro paese, quasi la necessità di tramandare di generazione in generazione, quello che di bello sono riusciti a fare i nostri padri costituenti. “Vi invito a leggerla, - ha continuato Spreafico - sono certo che vi arricchirete e comprenderete come un paese possa davvero avere, come primo interesse, la solidarietà tra le persone. La cerimonia è poi continuata con la lettura dell’articolo 11 della Costituzione, quello attraverso il quale la nostra Nazione ripudia ogni forma di guerra, e con il ricordo delle parole di Pietro Calamandrei, uno dei padri costituenti: “La Costituzione è un pezzo di carta, la lascio cadere e non si muove: perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile; bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità”.

Infine, l’inaugurazione della targa in ricordo del conferimento della cittadinanza onoraria di Monte Marenzo a Piero Nava, primo testimone di giustizia la cui testimonianza ha permesso la condanna degli esecutori e dei mandanti del delitto del Giudice Livatino, lo scorso 15 novembre.

Luca de Cani

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