Poste di Malgrate, niente da fare: l'apertura slitta (ancora) al 19 gennaio
Dalla sede lecchese ecco arrivare una nuova comunicazione: stavolta "a causa di problematiche sopraggiunte e non prevedibili".
Anno nuovo, problema vecchio: le Poste di Malgrate non s'hanno da riaprire. Proseguono, infatti, i continui rinvii per la messa in funzione degli uffici postali rinnovati.
Poste di Magrate, niente da fare: l'apertura slitta (ancora) al 19 gennaio
I malgratesi si aspettavano di potervi finalmente accedere oggi, martedì 9 gennaio, dopo le vacanze di Natale... e invece no. La filiale di Lecco di Poste Italiane, infatti, ha inviato al Comune una nuova comunicazione in cui si legge che "la data di riapertura dell'Ufficio Postale è stata posticipata al giorno 19/01/2024 a causa di problematiche sopraggiunte e non prevedibili".
I locali, come noto, sono stati selezionati nell'ambito del Progetto Polis di Poste Italiane e quindi soggetti a lavori di ammodernamento, finora non completati. Una vicenda che si trascina dalla metà dello scorso anno, precisamente dal mese di luglio. Inizialmente, infatti, erano stati previsti interventi nel corso dei mesi estivi con conseguente chiusura degli uffici postali malgratesi fino al termine di settembre 2023. Ad agosto, però, nessun operaio era stato visto all'interno dei locali e quindi le Poste avevano riaperto per alcune settimane.
Successivamente, ecco arrivare l'attesa comunicazione di una nuova chiusura: dal 15 settembre al 16 novembre. Due giorni prima della riapertura prevista, però, era stato comunicato dalla sede romana di Poste un nuovo rinvio al 5 dicembre. Ma pochi giorni prima della tanto attesa riapertura, ecco l’ennesimo ritardo: stavolta la data fissata era quella del 19 dicembre "causa ritardi nella fornitura dei materiali e problematiche di tipo tecnico".
Ma non è finita qui, perché la data era stata ancora posticipata da Poste: questa volta al 9 gennaio 2024. Se con l'anno nuovo si sperava che i lavori potessero essere terminati e gli uffici potessero effettivamente tornare operativi, oggi ecco l'amara sorpresa. Si dovrà dunque attendere ancora (almeno) fino al 19 gennaio. Che sia la volta buona?
Tania Gandola