da regione

Più sicurezza e stop abusivi: a Lecco 400mila euro per le case Aler

Vigilanza armata nei quartieri a rischio, impianti di videosorveglianza, allarmi, porte blindate per gli appartamenti sfitti da mettere in sicurezza.

Più sicurezza e stop abusivi: a Lecco 400mila euro per le case Aler
Pubblicato:

Vigilanza armata nei quartieri a rischio, impianti di videosorveglianza, allarmi, porte blindate per gli appartamenti sfitti da mettere in sicurezza. Sono alcune delle misure che verranno attuate grazie ai 2,9 milioni di euro stanziati da Regione Lombardia a favore delle cinque ALER lombarde per potenziare la sicurezza e contrastare l’abusivismo nei quartieri di edilizia residenziale pubblica (ERP).

Più sicurezza e stop abusivi: 400mila euro per le case Aler

Lo stabilisce una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Casa e housing sociale, Paolo Franco, di concerto con l’assessore alla Sicurezza, Romano La Russa.

Ogni ALER riceverà una quota fissa di 260.000 euro, oltre a una parte variabile calcolata in funzione del patrimonio ERP gestito. All’ALER Bergamo-Lecco-Sondrio andranno 408.064 euro, destinati anche ai quartieri ERP della provincia di Lecco. A questi si aggiungono ulteriori 400.000 euro come premialità, vincolati alla concreta realizzazione degli interventi entro il 30 giugno 2026.

“Con questo stanziamento concreto, Regione Lombardia rinnova il proprio impegno nel contrasto all’emergenza abitativa anche nei territori lecchesi – ha dichiarato Mauro Piazza, sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia. – Le risorse assegnate alle ALER saranno utilizzate per rafforzare la sicurezza, sostenere la mobilità delle famiglie e promuovere la coesione sociale nei quartieri. Vogliamo migliorare la qualità della vita e rispondere ai bisogni reali dei cittadini, partendo proprio dalle situazioni più fragili”.

Piazza ha inoltre espresso gratitudine all’assessore Paolo Franco per aver promosso una misura così concreta e mirata: “Grazie all’Assessore Franco per aver creduto in questa misura concreta e utile, che dimostra attenzione verso i territori e verso chi vive nei quartieri di edilizia residenziale pubblica”.

L’assessore Franco ha sottolineato che “i 2,9 milioni di euro stanziati consentono di strutturare piani anti-abusivi in tutte le province lombarde, partendo dalle situazioni più critiche. Siamo concretamente dalla parte delle persone che rispettano le regole: chi occupa abusivamente toglie la casa a chi ne ha diritto”.

“Occorre intransigenza verso chi vuole infrangere la legge – ha aggiunto – e provare azioni di forza: non dobbiamo dare spazio a chi dimostra disprezzo per la comunità e per le regole di convivenza”.

Anche l’assessore alla Sicurezza, Romano La Russa, ha ribadito l’impegno della Regione: “Per Regione Lombardia sicurezza e legalità sono assolutamente prioritarie, e iniziative come questa dimostrano la nostra attenzione costante anche su un tema decisivo come le case popolari, dove vivono tanti anziani, famiglie e persone fragili che meritano tutela”.

Le iniziative previste comprendono, tra le altre, l’installazione di videosorveglianza nel quartiere Malpensata di Bergamo e la messa in sicurezza degli alloggi sfitti nel quartiere Piastra di Sondrio tramite porte blindate. Le ALER dovranno presentare entro il 15 settembre 2025 un piano operativo dettagliato, aggiornabile successivamente fino a marzo 2027.

Necrologie