Pendolari – Besanino, Corbetta: “Sull’elettrificazione tanto fumo e poco arrosto"
Il Consigliere regionale Alessandro Corbetta: "Agli spot di propaganda, contrapponiamo la volontà di lavorare in maniera decisa e trasversale per ottenere risultati efficaci per questa tratta"
Sul tema dell'elettrificazione della linea del Besanino si esprime Alessandro Corbetta, consigliere regionale della Lega. Di seguito la dichiarazione.
Elettrificazione, Corbetta. "Il PD si è tolto la maschera"
“Alla fine il PD, riguardo l’elettrificazione della linea del Besanino, ha dovuto necessariamente togliersi la maschera. Il parlamentare del Pd Fragomeli, in una diretta online, ha dovuto ammettere che si trattava solo del finanziamento della progettazione e non quindi dell’elettrificazione della tratta”. Così Alessandro Corbetta, consigliere regionale della Lega, che prosegue: “Ringrazio Fragomeli per aver fatto chiarezza, facendo svanire come neve al sole tutti gli annunci in pompa magna fatti nelle precedenti settimane. Ora è certo che l’elettrificazione del besanino non è vicina, come era stato fatto credere, e nemmeno all’orizzonte. Insomma, tanto fumo e poco arrosto. A questo punto chiederemo conto anche di dove possiamo trovare scritto nero su bianco dello stanziamento per la progettazione annunciato da Fragomeli, visto che non è così chiaro nemmeno questo passaggio".
"Avvieremo un tavolo di confronto con il territorio"
"L’elettrificazione può essere un passo avanti rispetto alla situazione attuale – aggiunge Corbetta – ma è evidentemente che ora le priorità sono altre. I problemi del Besanino? Ci sono e vanno affrontati subito: dai sottopassi al raddoppio dei binari nelle stazioni, dal superamento dei passaggi a livello alle banchine adattate per l'accessibilità delle persone disabili. Mentre il PD si accontenta di fare qualche video-chat di partito per celebrare un risultato che non c'è, come Lega stiamo lavorando ad un tavolo per coinvolgere il territorio e i Sindaci, a partire da quelli di Monza e Brianza, sulle decisioni che riguardano gli investimenti sulla tratta monzese oggi prioritari, al fine di arrivare a documenti condivisi e un confronto serio e costruttivo con Trenord, RFI e Regione Lombardia. Agli spot di propaganda, contrapponiamo la volontà di lavorare in maniera decisa e trasversale per ottenere risultati efficaci per questa tratta”.