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Pechino Express 2025: Antonio Rossi e Jury Chechi vincono ancora... non ce ne è per nessuno!
Tra prove estreme e colpi di scena, i nostri eroi mantengono il comando della gara in Thailandia
Diciamolo: non c’è storia per nessuno! La coppia dei Medagliati, composta dall’idolo di Lecco Antonio Rossi e dall’inseparabile e spassosissimo Jury Chechi, ha conquistato la seconda tappa consecutiva dell’edizione 2025 di Pechino Express. Il nuovo trionfo è andato in scena nella puntata trasmessa giovedì 10 aprile 2025, confermando il duo come una delle coppie più temibili e amate del reality.
Pechino Express 2025: Antonio Rossi e Jury Chechi vincono ancora... non ce ne è per nessuno!
La tappa si è svolta nel cuore della Thailandia del nord, con partenza da Chiang Mai e arrivo a Tha Ton, al confine con la Birmania, attraversando un percorso di ben 233 km via Mae Rim. Non sono mancati colpi di scena e momenti di alta tensione, soprattutto durante i due Libri Rossi, traguardi intermedi che hanno rimescolato le carte in classifica.
I Medagliati non si sono lasciati sorprendere: hanno dominato anche questa tappa, mantenendo il possesso della temutissima busta nera e confermando la loro leadership in gara.
Momento clou della puntata: la famigerata “prova dei Sette Mostri”, una delle più leggendarie di Pechino Express. Le coppie hanno dovuto superare il disgusto e assaggiare vere e proprie “delizie locali”: orecchie di elefante, scorpioni fritti, uova bollite in urina di cavallo, millepiedi e sangue di pollo. Una sfida estrema che ha messo alla prova stomaci e nervi.
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Non sono mancati i momenti di tensione, soprattutto tra i Medagliati e la coppia dei Complici (Dolcenera e Gigi Campanile). Durante una delle prove, Antonio Rossi ha involontariamente urtato Campanile, facendolo cadere. “Ho sentito arrivare un treno”, ha commentato ironicamente Gigi, riferendosi al nostro instancabile Bell’Antonio, che si è prontamente scusato... non senza lanciare una battutina, paragonando Campanile a “un calciatore che si tuffa in area di rigore”.
Nonostante qualche imprevisto – come il mazzo di fiori smarrito da Jury Chechi durante una prova – i due campioni hanno mantenuto il sorriso e la grinta fino alla fine.
