Un compleanno davvero speciale per il sindaco di Pescate, Dante De Capitani, che nei giorni scorsi si è regalato un’esperienza unica: una passeggiata sul “Quarto ponte” in costruzione, sospeso a circa 30 metri sopra le acque del lago.
Passeggiata a 30 metri di altezza sul quarto Ponte Pescate Lecco
Oltre all’emozione di camminare a tale altezza, l’occasione è servita per effettuare un controllo diretto sull’avanzamento dei lavori della nuova infrastruttura, fondamentale per migliorare la viabilità in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.
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«L’ultimo concio lato Pescate è stato posato il 9 ottobre 2025, con lavori anche notturni per rispettare i tempi», ha dichiarato De Capitani, soddisfatto del progresso dei lavori. «Eppure continuano a dire che le opere pubbliche sono ferme…», ha aggiunto.
I passaggi successivi prevedono la gettata dell’ultimo tratto sul lato lecchese, la posa della soletta in calcestruzzo e infine la stesa dell’asfalto, completando così l’impalcato del nuovo ponte.
Tuttavia, il progetto attuale prevede una sola corsia in direzione Lecco, scelta contestata da chi teme che non sarà sufficiente a risolvere i problemi di traffico. Inoltre, lo svincolo di Pescate, necessario per rendere il ponte completamente bidirezionale, non è ancora stato finanziato né progettato in dettaglio. La mancanza di un cronoprogramma certo continua a generare preoccupazioni tra cittadini e amministratori.
Con questo sopralluogo, il sindaco ha voluto verificare personalmente i progressi della struttura, destinata a diventare uno snodo fondamentale per la mobilità tra Pescate e la sponda lecchese del lago. Un regalo di compleanno insolito, ma dal forte valore simbolico: camminare sul futuro collegamento che presto cambierà la viabilità del territorio, pur con alcune incognite ancora aperte.