Lecco

Partiti i lavori della piattaforma delle Caviate "per vivere meglio il ramo giusto del Lago"

299 giorni, questo il cronoprogramma dei lavori durante i quali il cantiere, che si svilupperà prevalentemente a lago, non avrà effetti molto impattanti  sulla viabilità

Partiti i lavori della piattaforma delle Caviate "per vivere meglio il ramo giusto del Lago"
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"Vivere meglio il ramo del Lago, anzi il ramo giusto del Lago di Como": con una battuta campanilistica oggi, mercoledì 11 dicembre 2024, il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni ha ufficializzato l'inizio dei lavori per la nuova piattaforma delle Caviate destinata a diventare un nuovo polo attrattivo per gli amanti degli sport acquatici e non solo.

Partiti i lavori della piattaforma delle Caviate "per vivere meglio il ramo giusto del Lago"

A realizzare l'opera finanziata per metà  parte da Regione e dell’autorità di bacino nell’ambito dell’accordo di rilancio economico, sociale e territoriale per il progetto “MIL – Mobilità’ Integrata Lacuale: una nuova esperienza per vivere quel ramo del Lago di Como, e in parte dal Comune di Lecco,  sarà la società di Milano Roger Group S.r.l.  L'intervento  si inserisce nel più ampio contesto della valorizzazione della sponda lacuale lecchese con da una parte il raddoppio della pista ciclabile di Rivabella (che verrà inaugurata sabato) e dall'altra i valori per il nuovo lungolago che stanno procedendo.

"Questo è il terzo tassello del rilancio globale della passeggiata a lago di Lecco che parte da Rivabella - ha sottolineato il primo cittadino - Un progetto in cui accessibilità e modello gestionale che coinvolge  privati e associazioni sono fondamentali per lo sviluppo della attività sportiva".

L'obiettivo della  piattaforma a lago e della passerella pedonale, che si raccorderà attraverso scale alla ciclopedonale che proseguirà poi fino ad Abbadia,  sarà infatti quello di essere un ideale prolungamento del progetto di riqualificazione del lungolago cittadino, creando nuove aree di interazione con il lago e di pratica di alcune attività sportive lacuali come  kayak, canoa, sup, ma anche windsurf e kitesurf.

Il progetto prevede infatti che alle Caviate, dove inizia la pista ciclabile, verrà creato uno scivolo attraverso il quale si scende a livello del lago. Qui ci sarà anche un carrello per consentire l’accesso all’area ai disabili. In quel punto sarà creata una piattaforma con dei gradini per accedere al lago. Ci saranno anche delle aree per il ricovero delle attrezzature e un chiosco con tavolini.

Fondamentale, come detto, il contributo economico garantito dl Pirellone. "Regione Lombardia ha finanziato questo intervento attraverso il Bando Arest che è  uno strumento di programmazione negoziata ovvero un modello di programmazione territoriale che ha come obiettivo sviluppo economico e incremento dell’occupazione del territorio - ha sottolineato  il Sottosegretario con delega Autonomia e Rapporti con il Consiglio Regionale di Regione Lombardia Mauro Piazza - In questo caso si investe sulle potenzialità offerte dal turismo con una soluzione coerente e interessante in un progetto globale che ha visto anche il coinvolgimenti di altri Comuni lacustri e della Provincia".

Ma da chi sarà gestita la piattaforma. " Abbiamo già proposto una manifestazione di interesse alla quale hanno partecipato 12 soggetti - ha specificato l'assessore all’Attrattività territoriale  del Comune di Lecco Giovanni Cattaneo - Ne faremo un'altra perchè l'obiettivo appunto è anche offrire opportunità di lavoro. Con questo progetto diamo un'identità e una prospettiva ad una precisa zona della città. Ora la sfida è trovare qualcuno che gestisca il tutto, sia dal punto di vista della somministrazione che , ad esempio, dell'affitto delle attrezzature, con responsabilità e con una ottica di sostenibilità".

"Un ottimo esempio di collaborazione tra enti che hanno insieme  posto  attenzione e risorse su una parte del territorio che appartiene a tutti per dargli una funzione pensata" lo ha definito  l'assessore ai Lavori pubblici Maria Sacchi

299 giorni, questo il cronoprogramma dei lavori durante i quali il cantiere, che si svilupperà prevalentemente a lago, non avrà effetti molto impattanti  sulla viabilità.  "Devieremo per brevi periodi la viabilità ciclopedonale e ci saranno chiusure solo in occasione delle gettate  - ha sottolineato l’architetto progettista Stefano Santambrogio alla presenza del geometra Domenico Romeo per Roger Group S.r.l. - Nella progettazione abbiamo prestato estrema  attenzione al paesaggio e all'inserimento dei manufatti in questo contesto ambientale. L'opera è pensata non per essere momentanea, ma  duratura e anche con possibili trasformazioni nel tempo".

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