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Parcheggi, il Comune vuole confermare la gestione a Linee Lecco: cinque anni di affidamento in house

Da settembre, salvo sorprese, la società partecipata tornerà a occuparsi in esclusiva del servizio

Parcheggi, il Comune vuole confermare la gestione a Linee Lecco: cinque anni di affidamento in house
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Dopo il primo quinquennio, si va verso la conferma dell’affidamento diretto a Linee Lecco per la gestione dei parcheggi cittadini. Da settembre, salvo sorprese, la società partecipata tornerà a occuparsi in esclusiva del servizio per altri cinque anni. La proposta è stata illustrata in commissione dal sindaco Mauro Gattinoni, in vista della discussione e del voto previsti lunedì in consiglio comunale.

Parcheggi, il Comune vuole confermare la gestione a Linee Lecco: cinque anni di affidamento in house

"Si tratta – ha spiegato il primo cittadino – di un atto complesso, frutto di un lavoro approfondito sotto il profilo economico, giuridico e gestionale. Abbiamo valutato in modo positivo l’esperienza dal 2019 al 2023 e, nel rispetto della normativa, motiviamo con precisione la scelta di non ricorrere al mercato per questo servizio". Le nuove regole impongono infatti che, per procedere con una gestione in house, l’amministrazione dimostri che questa opzione rappresenta la soluzione migliore, non solo rispetto alla concorrenza, ma anche in termini di efficienza e utilità pubblica.

Il nuovo contratto specifica l’elenco dei posteggi affidati a Linee Lecco, compresi quelli della Piccola e gli stalli lungo le strade recentemente inseriti nel piano sosta. Sono anche definite le quote di aggio che spetteranno al Comune: 40% fino a 2 milioni di euro di incasso, 45% tra 2 e 2,5 milioni, 55% fino a 3 milioni, 65% fino a 3,5 e 70% oltre questa soglia.

Il piano prevede inoltre investimenti da parte della società per 1,1 milioni di euro in cinque anni, a vantaggio del patrimonio pubblico e della qualità del servizio. Il dossier allegato alla delibera comprende un’analisi comparativa con altri enti – da Ancona a Livorno, da Napoli a Barletta – che evidenzia condizioni economiche favorevoli per l’amministrazione. "Le percentuali di ritorno per il Comune – ha sottolineato Gattinoni – sono superiori alla media. L’investimento è significativo e il tasso di rendimento dell’8,4% risulta in linea col mercato. L’affidamento è sostenibile e vantaggioso anche per Linee Lecco".

Non sono mancati però spunti critici. Il consigliere Simone Brigatti (Lecco Ideale) ha espresso dubbi sulla chiarezza del capitolo dedicato a migliorie e manutenzioni straordinarie, ritenuto ancora troppo generico. "Anche il sistema delle penali è poco dettagliato – ha osservato – e il valore di cinque euro al giorno per l’occupazione degli stalli da parte del Comune appare sottostimato. Inoltre, il piano economico-finanziario della partecipata risulta peggiorato a causa degli investimenti, mentre gli introiti crescono meno degli incassi".

A sostenere con convinzione il rinnovo è stato Corrado Valsecchi (Appello per Lecco): "Questa modalità gestionale rappresenta una scelta strategica. L’in house è uno strumento che, quando possibile, va perseguito. È frutto della visione della precedente amministrazione e dobbiamo proseguire nella tutela della nostra partecipata, senza arretrare rispetto al modello scelto".

Andrea Gianviti 

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