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Ospedali e ambulatori di Lecco: più esami ma anche tempi di attesa più lunghi

E' quanto emerge dalla "Relazione delle performance 2023" recentemente pubblicata dalla Asst di Lecco.

Ospedali e ambulatori di Lecco: più esami ma anche tempi di attesa più lunghi
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Ambulatori e ospedali lecchesi: aumentano gli esami ma anche i tempi di attesa. Si può sintetizzare così la relazione delle performance relative al 2023 recentemente pubblicata dall'Asst di Lecco, alla quale fanno capo i presidi ospedalieri di Merate, Lecco e Bellano.

Ambulatori e ospedali lecchesi: aumentano gli esami ma anche i tempi di attesa

I tempi di attesa ambulatoriali sono in peggioramento, anche perché sono aumentati gli esami effettuati rispetto all’anno precedente. Questo il dato più interessante che emerge dalla "Relazione delle performance 2023" recentemente pubblicata dalla Asst di Lecco.

Nel report si fa rilevare come l’attività ambulatoriale è in costante incremento sia in termini di numero che di valore delle prestazioni. Il 2023 ha fatto registrare un +3,6% rispetto al 2019 (come riferimento viene preso l’anno pre-Covid da indicazioni di Regione Lombardia) come numero di prestazioni ed un +6,5% come valore. Non tutte le prestazioni sono in aumento però.

C'è però chi segna il passo...

"Le Unità operative in significativa diminuzione sono: Ostetricia e Ginecologia Merate (-60,3% rispetto 2019); Psichiatria (-51,9%), Oculistica (-46,7%), Chirurgia plastica (-38,8%) e Medicina generale Lecco (-28,0%)".

Il perché viene spiegato nella relazione citata: "Per tutte queste Strutture la diminuzione è dovuta esclusivamente al calo del personale in servizio presso l’Unità operativa, ad eccezione della Medicina generale di Lecco il cui calo è dovuto ad un cambio di impostazioni della terapia Tao (Terapia anticoaugulante orale)".

Le prestazioni ambulatoriali

E veniamo alle prestazioni ambulatoriali. La diagnostica è in aumento del 4,5%, gli esami di laboratorio in aumento del 30,1%, la riabilitazione perfettamente allineata al 2019 e la somministrazione di terapie in incremento del 3,9%. Le visite risultano in diminuzione, in particolare le prime visite registrano - 4,7% mentre i controlli - 23,3%.

L’Asst nel corso del 2023 si è concentrata principalmente su un gruppo di prestazioni critiche a livello nazionale e regionale: "La nostra Asst - viene rimarcato nel report - al fine di potenziare l’offerta per queste prestazioni ha rimodulato le agende, consentendo un ampliamento di offerta pari a 13.339 prestazioni (da 146.564 a 159.903)".

Rispetto dei tempi di attesa in peggioramento

La stessa Asst ammette che "il rispetto dei tempi di attesa è in peggioramento (dall’84% di rispetto per le visite registrato nel 2022 al 77% registrato nel 2023; dall’86% di rispetto per l’area diagnostica strumentale all’80%) in quanto risente di questo notevole incremento numerico".

Particolare criticità per le prestazioni in classe D (da eseguirsi entro 30 giorni per visite e 60 giorni per prestazioni strumentali) in quanto su 54.477 prestazioni erogate nel 2023 solo il 73,3% rispetta il tempo massimo previsto. Nessuna criticità rilevante invece per le classi U, B e P, tutte sopra l’85%"

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