Ospedale e casa di comunità: venerdì la firma del protocollo
Airoldi: “Una data che ritengo possa essere scritta nella storia della nostra comunità e del nostro paese che avrà l’onore di ospitare una struttura così importante per l’intero territorio della Valsassina”.

Venerdì 18 febbraio 2022 alle 12 nella sede del Comune di Introbio verrà sottoscritto tra AST della Brianza, ASST Lecco e il Comune, il protocollo di intesa per la la realizzazione di un ospedale di comunità con casa di comunità sul territorio introbiese, nell’ambito dell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
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Ospedale e casa di comunità: venerdì la firma del protocollo
“Una data che ritengo possa essere scritta nella storia della nostra comunità – dichiara il Sindaco Adriano Airoldi – e del nostro paese che avrà l’onore di ospitare una struttura così importante per l’intero territorio della Valsassina”.
L’ospedale e la casa di comunità sorgeranno nell’area che già ospita il Presidio Socio Sanitario Territoriale, la Casa di Riposo Villa Serena e la Comunità Socio Sanitaria La Valle di Introbio (servizio residenziale per persone disabili prive di sostegno familiare gestito dalla cooperativa sociale onlus Le Grigne di Primaluna).
Cosa sono le case di comunità
Le Case di Comunità sono le nuove strutture socio-sanitarie che entreranno a fare parte del Servizio Sanitario Regionale e sono previste dalla legge di potenziamento per la presa in carico di pazienti affetti da patologie croniche.
Le Case di Comunità, distribuite in modo capillare sul territorio lombardo, costituiscono un punto di riferimento continuativo per i cittadini, che possono accedere gratuitamente alle prestazioni sanitarie erogate.
Si tratta di strutture polivalenti che garantiscono:
- funzioni d’assistenza sanitaria primaria,
- attività di prevenzione.
All’interno di queste strutture sono presenti equipe di medici di medicina generale, pediatri, medici specialisti, infermieri e altri professionisti della salute (tecnici di laboratorio, ostetriche, psicologi, ecc.) che operano in raccordo anche con la rete delle farmacie territoriali.
Le Case della Comunità costituiscono il punto di riferimento continuativo per la popolazione: qui è possibile trovare un Punto unico di accesso, accoglienza, informazione e orientamento del cittadino, che opera in stretto contatto con le Centrali operative territoriali (COT).
In queste strutture è prevista la presenza di:
- area prelievi e vaccinazioni,
- cure primarie e continuità assistenziale,
- area ambulatori specialistici,
- area dei programmi di prevenzione e di promozione della salute,
- attività consultoriali,
- area servizi sociali del Comune.