Ordinanza

Opere in via Macorna: il Comune intima a Michela Vittoria Brambilla il ripristino della situazione preesistente

Il documento, come previsto dalla legge, è stato trasmesso anche alla Procura della repubblica di Lecco e agli agenti della Polizia locale (in quanto incaricati della sua esecuzione) e potrà essere impugnato di fronte al Tar

Opere in via Macorna: il Comune intima a Michela Vittoria Brambilla il ripristino della situazione preesistente
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Semplice “dialogo tra professionisti” o lavori effettivamente svolti senza autorizzazione? Sta facendo discutere l’ordinanza pubblicata proprio in questi giorni all’albo del Comune di Calolziocorte attraverso la quale si intima di ripristinare (entro 90 giorni a partire dallo scorso 6 ottobre) lo stato di fatto dei luoghi e la rimozione di alcune opere eseguite da privati su di un terreno sito in via Macorna e, attualmente affidato all’Associazione Lega Italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente Odv (Leidaa) dell’On. Michela Vittoria Brambilla.

Opere in via Macorna: il Comune intima a Michela Vittoria Brambilla il ripristino della situazione preesistente

Secondo il contenuto dell’ordinanza le violazioni edilizie, pur di carattere minore, riscontrate dal sopralluogo del Responsabile del Servizio Edilizia Privata, Nicola Perucchini, e dal vicecomandante della Polizia Locale Filippo Salerno, consisterebbero “nell’esecuzione di opere di recinzione in assenza di titolo abilitativo in fregio alla via”.

Violazione che, si configurerebbe anche in virtù del fatto che l’area interessata ricadrebbe in parte in zona residenziale “Giardini e ville di interesse paesaggistico”, parte in zona “Ambito Agricolo di Villa Ceschina” e parte in zona “Servizi Pubblici in progetto” nonché in zona soggetta a vincolo ambientale e paesaggistico in quanto nelle vicinanze di torrenti e corsi d’acqua entro i 150 metri.

Dal verbale di accertamento della violazione sarebbe emerso che, tra i mesi di giugno e settembre 2023, sul terreno di proprietà della società “Io Veg - Consorzio Etico Srl” e per mano della ditta AC Costruzioni Srl di Ponte San Pietro, sarebbero stati eseguiti alcuni interventi di carattere manutentivo straordinario tra cui “la modifica con allargamento dell’accesso carraio agricolo esistente con l’innalzamento del muro di recinzione in prossimità dell’incrocio tra le vie Macorna e Manzoni […], la posa di un nuovo e più grande cancello a filo strada sul predetto incrocio, la posa di una nuova recinzione metallica per due differenti tratti di 23,7 e 65,5 metri, la formazione di un nuovo accesso carraio e il rifacimento completo del muro in pietra esistente lungo la via con la formazione di una “copertina” in calcestruzzo sulla sommità".

“I nuovi tratti di recinzione - si legge nell’ordinanza - così come realizzati, fanno in modo che la via Macorna nel tratto in oggetto ad oggi abbia un calibro variabile compreso tra i 2,5 e i2,6 metri, difforme dalla situazione precedente”.

Il documento, come previsto dalla legge, è stato trasmesso anche alla Procura della repubblica di Lecco e agli agenti della Polizia locale (in quanto incaricati della sua esecuzione) e potrà essere impugnato di fronte al Tar competente.

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Luca de Cani

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