medaglia d’Oro al Valor Civile

Omaggio e commozione a cinque anni dalla scomparsa dell'agente Pischedda

L'agente morì nel 2017 a seguito di una caduta avvenuta durante l'inseguimento di un ladro. Aveva solo 28 anni

Omaggio e commozione a cinque anni dalla scomparsa dell'agente Pischedda
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In occasione del quinto  anniversario della scomparsa dell’Assistente della Polizia di Stato  Francesco Pischedda, medaglia d’Oro al Valor Civile la Polizia ha deciso di rendere omaggio all'agente morto compiendo il suo dovere.

Omaggio e commozione a cinque anni dalla scomparsa dell'agente Pischedda

Venerdì 4 febbraio alle 10.15 avrà luogo una cerimonia di commemorazione con deposizione di una corona di alloro che vedrà la partecipazione del prefetto Castrese de Rosa, del questore della provincia di Lecco Alfredo D’Agostino, del Dirigente il Compartimento Polizia Stradale per la “Lombardia” Maria Dolores Rucci e del Cappellano della Polizia di Stato Don Andrea Lotterio. Quindi alle 11 sarà celebrata una messa di suffragio nell’Abbazia Cistercense di Santa Maria di Piona.

Pischedda

L’Agente Scelto Pischedda,  medaglia d’Oro al Valor Civile, all’epoca in servizio alla Sottosezione della Polizia Stradale di Bellano, morì nella notte tra il 2 ed il 3 febbraio 2017, dopo essere precipitato da un cavalcavia della Statale 36 a Colico  nel tentativo di arrestare un uomo che viaggiava, con altri due connazionali, a bordo di un furgone rubato

Pischedda era in servizio di pattuglia lungo la statale 36, insieme ad altri colleghi quando venne individuato un furgone sospetto. Si trattava di un Fiat Fiorino, poi risultato rubato, con tre persone a bordo. Il conducente aveva ignorato l’alt intimato dagli agenti e si era dato alla fuga.

Ne era scaturito un pericoloso inseguimento, lungo la carreggiata nord, conclusosi su un viadotto poco prima dello svincolo del Trivio di Fuentes. I tre, dopo aver abbandonato il furgone incidentato, avevano tentato di allontanarsi a piedi.

Mentre due erano riusciti a far perdere le proprie tracce, Florea Vaeceslav era stato raggiunto dall’agente Pischedda. I due avevano ingaggiato quindi una colluttazione durante la quale entrambi erano precipitati dal cavalcavia, facendo un volo di una decina di metri. Le condizioni del poliziotto erano apparse da subito molto gravi ed era morto dopo poche ore: aveva solo 28 anni.

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