La splendida mostra

Oggiono: Madonna del Latte ammirata anche dal Ministro Valditara

Il ministro: "Io credo molto al valore dei territori, e della cultura valorizzata attraverso di essi. Le scuole, d’altra parte, sono il centro di crescita delle realtà locali e culturali come quelle di Oggiono. La cultura e la scuola al servizio della crescita intellettuale"

Oggiono: Madonna del Latte ammirata anche dal Ministro Valditara
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Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, nel pomeriggio di lunedì 13 novembre 2023, 2023  novembre ha ammirato  «La Madonna del Latte» di Marco D’Oggiono, pittore rinascimentale e allievo di Leonardo Da Vinci, esposta alla sala consiliare del Comune di Oggiono. Per l’occasione la mostra, che doveva chiudersi il 6 novembre, è stata prolungata.

 Madonna del Latte ammirata anche dal ministro Valditara

Oltre alle rappresentanze cittadine erano presenti anche  monsignor Marco Navoni, prefetto della Biblioteca Ambrosiana (luogo dove tornerà il quadro dopo l’esposizione a Oggiono), Giovanni Morale, vicedirettore Gallerie d’Italia e promotore della mostra,  il prefetto Sergio Pomponio, l’Onorevole Maurizio Lupi, in veste di presidente della Fondazione Costruiamo il futuro, e infine Nicola Monti, amministratore delegato di Edison.

«Un’iniziativa molto intelligente quella del Comune di Oggiono – ha dichiarato il ministro Valditara durante la visita – d’altro canto è un contributo a un grande personaggio del paese. Io credo molto al valore dei territori, e della cultura valorizzata attraverso di essi. Le scuole, d’altra parte, sono il centro di crescita delle realtà locali e culturali come quelle di Oggiono. La cultura e la scuola al servizio della crescita intellettuale».

E questo valore sembra essere stato riconosciuto dagli stessi cittadini e visitatori da tutto il territorio, come d’altronde dimostrano i numeri: per un mese di esposizione gratuita, si sono recati oltre 10.000 visitatori, accolti da 100 volontari e, dato più importante, oltre 50 sono le classi delle scuole coinvolte nelle visite. Numeri che fanno commuovere l’amministrazione comunale, come dichiarato dal sindaco Chiara Narciso: «Ringrazio tutti i volontari e gli sponsor grandi e piccoli dell’evento. Senza di loro una mostra del genere a Oggiono non sarebbe stata possibile; è stata una scommessa vinta per il Comune, che non vede l’ora di tornare a collaborare in futuro per eventi simili». Sono dati non scontati, che fanno riflettere e pensare sul senso e il come della distribuzione museale. È la riflessione, almeno, di mons. Marco Navoni: «L'ambrosiana (che ha prestato il quadro al Comune di Oggiono, ndr.) è solita prestare opere ad altri tipi di musei. Essi sono però luoghi molto riservati e spesso “asettici”. Tutto resta molto ovattato, in disparte, purtroppo sconosciuto. Un'opera non dovrebbe uscire dalla Biblioteca per essere asettica e astratta; l’esempio virtuoso, più unico che raro, de La Madonna del Latte, è invece un ritorno a casa, nel cuore autentico dell’arte. Proprio per questo la Biblioteca Ambrosiana è, e sarà sempre, aperta al territorio lombardo».

«Questa mostra sottolinea quanto sia ancora forte il desiderio di arte e bellezza per le generazioni di ogni età» ha ammesso il presidente della Fondazione Maurizio Lupi, che poi rincalza quanto già detto dal sindaco: «Risposta incredibile dal territorio, contiamo di dar vita a iniziative culturali simili anche in futuro».

Quello della Madonna del Latte è difatti un «viaggio», come ammesso dallo stesso Lupi; un percorso che D’Oggiono ha compiuto verso il proprio paese natale, e che ha accolto il visitatore in un progetto di alto valore culturale. «L’arte deve imparare a “muoversi” – ha continuato Lupi – e prendersi gli spazi che merita. Proprio per questo era difficile aspettarsi una risposta del genere dalla mostra. Mediamente, oltre 300 persone al giorno hanno visitato l’opera, un numero straordinario per una mostra con un’unica protagonista. Un successo reso possibile dal contributo fattivo di diversi soggetti che la Fondazione Costruiamo il Futuro è riuscito a coinvolgere: ringrazio quindi Gallerie d’Italia, Edison e tutti gli imprenditori che ci hanno permesso di realizzare questo progetto».

Marco D’Oggiono, un «amico ritrovato», che dimostra ancora una volta quanto sia il desiderio di arte e bellezza che valorizzi i luoghi che abitiamo. Territorio e valorizzazione che deve partire soprattutto dai giovani. È il motto, d’altronde, che ha invogliato il gruppo Edison, insieme alla Fondazione, di indire il concorso per tutte le scuole di ogni grado dal titolo «L’energia dell’acqua», il cui tema parte dalla Madonna del Latte e giunge al suo legame intrinseco con le innovazioni tecnologiche e della natura. L’acqua come energia, e come motore pulito del mondo. «Da 140 anni Edison – ha dichiarato Nicola Monti – è un operatore responsabile al fianco dei territori in cui produce energia rinnovabile e si impegna a valorizzarli, favorendo lo sviluppo delle comunità che li abitano».

Poi lancia uno sguardo ammirato al quadro e continua: «Sosteniamo che l’arte e il territorio siano la chiave per incentivare lo sviluppo culturale anche in contesti come quelli di Oggiono, arrivare al cuore dei ragazzi, e sensibilizzarli sul tema dell’energia rinnovabile. Un impegno che è dimostrazione tangibile del nostro senso di responsabilità e della nostra profonda gratitudine verso territori, insieme ai quali vogliamo costruire un futuro di energia sempre più sicura e rispettosa dell’ambiente».

Gli studenti sono invitati a realizzare, attraverso il supporto di video, audio o qualsiasi strumento a disposizione, un elaborato artistico-creativo mediante la tecnica del collage che miri a raccontare la centralità dell’acqua e delle opere di ingegneria idraulica presenti nel loro territorio. Un comitato ad hoc si riunirà poi per decidere quali tra questi progetti sono i più originali e interessanti dal punto di vista creativo e tecnico. Per i vincitori in palio 15.000 euro da utilizzare per l’attività didattica della propria scuola, e la possibilità di visitare gli impianti di produzione idroelettrica di Edison Carlo Esterle, e la centrale Angelo Bertini a Porto d’Adda.

L’iniziativa, promossa anche da Gallerie d’Italia, ha ricevuto l’interesse e il supporto anche del ministro, che durante l’incontro con i ragazzi e le istituzioni dopo la visita alla Madonna del Latte ha commentato: «Saluto questi splendidi ragazzi, perché loro sono i fruitori più autentici di queste iniziative. Spero che anche loro abbiano percepito quel senso di meraviglia che ho vissuto io di fronte al quadro di Marco D’Oggiono. È importante che noi sappiamo insegnare e trasmettere a questi splendidi ragazzi questa stessa meraviglia. Perché la scuola e l'istruzione devono anche essere in grado trasmettere il senso del bello. L’idea del bello caratterizza, non a caso, questo ministero, aiuta i ragazzi che si trovano a imparare in queste realtà. Tutto ciò è importante, e l’idea è di recuperare questo spirito, e unirlo all’attaccamento al territorio. Ricostruire le radici, ciò che è stato per dare a tutti i giovani (anche quelli arrivati a Oggiono) l'orgoglio di esprimere i valori attraverso la propria terra. Tutto questo si può riassumere in una mostra che sa aggiungere anche il tema dell’acqua; da essa nasce l’energia e il futuro. Ed è la stessa potenza evocativa che proviene da un quadro: la forza di un dipinto, di un pittore. Coraggio e onore, quindi, a questo capolavoro di cui dovete essere orgogliosi. Sarebbe bello se voi ragazzi, tornando a casa, parlaste delle sensazioni che avete vissuto ammirando il quadro in sala consiliare, perché è da qui che si può costruire il futuro».

Da sinistra Giovanni Morale, ministro Valditara e il sindaco Narciso alla mostra
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da sinistra Nicola Monti, Chiara Narciso, Giuseppe Valditara, Maurizio Lupi, Marco Navoni, comandante dei carabinieri di Oggiono e Giovanni Morale
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Foto di gruppo 2
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Foto di gruppo con i bambini
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Foto di gruppo totale
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Il ministro Valditara all'incontro, a destra il mons. Marco Navoni
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Il ministro Valditara all'incontro
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il ministro Valditara incontra i giornalisti
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il sindaco Chiara Narciso di spalle dialoga con l'amm del di Edison Nicola Monti, a sinistra si intravede Maurizio Lupi
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La banda che ha accolto il ministro
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La folla all'auditorium, in seconda fila si intravedono i sindaci invitati dell'oggionese
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L'arrivo del ministro Valditara a Oggiono
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L'attesa del ministro in piazza del municipio a Oggiono
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L'auditorium prima dell'arrivo del ministro
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L'intervento di Giuseppe Valditara
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L'intervento di Nicola Monti amm del di Edison
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Andrea Marcianò

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