Oggiono, i giovani maggiorenni e i nuovi cittadini italiani ricevono la Costituzione
Il sindaco Narciso: "Impegnatevi, portate avanti le vostre idee e non lasciate che siano gli altri a decidere per il vostro futuro"
Mattinata di festa, a Oggiono, in occasione della ricorrenza del 2 giugno per i nuovi maggiorenni e alcune persone che hanno ricevuto la cittadinanza italiana.
Sono state infatti consegnate nel parco del Lazzaretto, alla presenza del sindaco Chiara Narciso, del vicesindaco Michele Negri e degli assessori Giovanni Corti, Paola Borraccetti e Claudio Castelli, le Costituzioni ai giovani che hanno compiuto i 18 anni nel 2023. Ma non solo, perché l'Amministrazione comunale ha voluto omaggiare anche gli oggionesi che hanno ottenuto la cittadinanza italiana tra maggio 2022 e maggio 2023.
Oggiono, i giovani maggiorenni e i nuovi cittadini italiani ricevono la Costituzione
Ricordando i valori su cui si fonda la convivenza civile e politica, le cui norme essenziali sono contenute nella Costituzione della nostra Repubblica, il primo cittadino ha sottolineato l'importanza di ricordarli e tutelarli, facendo un appello alle nuove generazioni. "Ciascuno di noi deve salvaguardare questi valori costituzionali, ogni giorno e con impegno - ha affermato Narciso - Come disse Pietro Calamandrei, la Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé: perché si muova dobbiamo metterci ogni giorno l'impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse e le proprie responsabilità".
Quindi l'invito ai ragazzi e alle ragazze presenti, ufficialmente entrati nell'età adulta, a rendersi attivi e partecipi, consapevoli dei propri diritti e doveri. "Sono tante le possibilità che anche la vostra città vi offre per portare il vostro contributo alla crescita della comunità, scegliete quella che più vi piace e risponde ai vostri interessi e alle vostre inclinazioni. Impegnatevi, portate avanti le vostre idee, non lasciate che siano gli altri a decidere per voi e per il vostro futuro. Come Amministrazione comunale ci impegniamo a supportarvi e ad accogliere le vostre proposte e iniziative".
Riferendosi ai nuovi cittadini italiani, Narciso ha concluso evidenziandone l'importante presenza "per una comunità più giusta e solidale, basata sui valori della nostra Costituzione, da costruire insieme".
A seguire, appunto, la consegna delle Costituzioni ai 18enni e ai cittadini che hanno ottenuto la cittadinanza. Infine, l'Inno di Mameli suonato dal corpo musicale Marco d'Oggiono che ha allietato tutti i presenti.
Tania Gandola