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Oggionese: il Distretto del commercio lancia il concorso della vetrina più bella per San Valentino

I Comuni di Oggiono, Dolzago, Galbiate, Sirone, Molteno e Rogeno lavoreranno con i commercianti a un progetto comune per partecipare al bando regionale

Oggionese: il Distretto del commercio lancia il concorso della vetrina più bella per San Valentino
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E' stato presentato ieri sera, martedì 21 gennaio 2025, nella sala consiliare del Comune di Oggiono “CommercInsieme”, il nuovo Distretto del commercio che vede la partecipazione di diversi comuni dell'Oggionese con Oggiono, appunto, come ente capofila, oltre a Dolzago, Molteno, Sirone, Galbiate e Rogeno. Un progetto reso possibile anche grazie alla collaborazione di Confcommercio Lecco e che è diventato realtà grazie all'approvazione di Regione Lombardia avvenuta nel maggio scorso.

Oggionese: il Distretto del commercio lancia il concorso della vetrina più bella per San Valentino

Due sono stati i focus della serata: da un lato è stata presentata la prima iniziativa, ossia un concorso per la vetrina più bella e romantica in occasione di San Valentino (che deve avere al centro e ben visibile il logo di CommerInsieme) al quale potranno partecipare in modo facoltativo tutte le attività commerciali (in palio, per chi vincerà, alcuni premi messi a disposizione da Confcommercio che saranno corsi di formazione oppure consulenze personalizzate proprio sul tema degli allestimenti o della comunicazione); il secondo aspetto affrontato ha riguardato il “ritardo” con il quale Regione uscirà con il prossimo bando al quale appunto il distretto potrà partecipare per ottenere fondi importanti che possano finanziare progetti e iniziative volte a promuovere un'idea di rete e di commercio diffuso su tutti e sei i comuni. “Il bando era atteso in questi mesi ma ci sono stati dei ritardi perché i comuni che sono stati finanziati con il bando precedente hanno chiesto una proroga fino a settembre 2025 per la rendicontazione – ha spiegato Paolo Panzeri, di Confcommercio – Probabile quindi che il bando uscirà a fine anno ma il distretto a quel punto deve farsi trovare pronto con un progetto”.

Il progetto in previsione del bando regionale

La serata di ieri dunque è servita per iniziare a porre le basi in questo senso, ma non solo, come spiegato dagli amministratori presenti: i sindaci Chiara Narciso (Oggiono), Giuseppe Chiarella (Molteno), Paolo Lanfranchi (Dolzago), Matteo Redaelli (Rogeno) e la vicesindaco di Galbiate Maria Butti. Assente solo Emanuele De Capitani di Sirone per un imprevisto dell'ultimo momento. Narciso, parlando a nome di tutti, ha spiegato che il distretto non è nato solo per partecipare al bando regionale: “La nostra è una visione molto più ampia e non vogliamo stare fermi nel frattempo, ecco perché ci è venuta l'idea del concorso per la vetrina più bella. E' una prima piccola iniziativa ma vediamo come va e che risposta ha, poi il nostro augurio è che la partecipazione dei commercianti sia sempre più ampia perché noi non vogliamo investire su questo progetto da soli e soprattutto non vogliamo calare idee dall'alto". In questo senso Lanfranchi ha poi auspicato che i presenti “diventino anche portavoce con i propri colleghi e che inizino a diffondere la notizia che il distretto è una realtà e soprattutto una grande opportunità”. Questo perché, nonostante gli inviti e la pubblicizzazione dell'incontro fatta dai Comuni, la serata non ha visto un'ampia affluenza di pubblico. Da sottolineare, tuttavia, che tra i presenti c'erano Sonia Milani, presidente dell'Aco (Associazione Commercianti Oggionese), e Giovanni Panzeri, presidente dell'Associazione Commercianti e Artigiani Galbiatesi, che sicuramente relazioneranno i propri associati su quanto emerso durante il confronto avuto con gli amministratori.

Paolo Panzeri di Confcommercio Lecco

Durante la discussione sono stati diversi gli spunti interessanti. Panzeri di Confcommercio ha suggerito, in ottica bando, di lavorare “su un progetto ampio, sovracomunale, replicabile su tutti i paesi, che sia molto esteso e duraturo nel tempo”, sulla falsariga di quanto sta facendo per esempio il distretto meratese che sta lavorando sulla creazione di un vero e proprio brand lungo la via dell'Adda e che dunque ha anche una vocazione turistica. Dal pubblico poi sono emersi altri spunti interessanti: l'importanza di attuare politiche economiche che aiutino i giovani ad aprire delle nuove attività accedendo più facilmente ai tanti negozi sfitti; e la difficoltà riscontrata dai negozi di vicinato nel comunicare a un pubblico più vasto, cosa che riesce ai grandi marchi e ai grandi centri commerciali ma non alle piccole realtà di paese che spesso vengono proprio schiacciate in tema di marketing e comunicazione social.

Barbara Pirovano

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