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per le future generazioni
Nuovo oratorio a Lecco: proseguono i lavori e la campagna per la raccolta fondi
Sopralluogo al cantiere in via Parini con don Milani e l'architetto Melesi: l'obiettivo è terminare entro il 2024 un'opera attesa da cinquant'anni
Il nuovo Oratorio di Lecco prende forma ma per vedere terminati i lavori come da programma entro la fine del 2024 serve l'aiuto dell'intera comunità, chiamata a sostenere la raccolta fondi per coprire la somma i 500mila euro, ultima cifra che coprirà il costo complessivo di 4,5 milioni di euro, per un'opera che la città attende da cinquant'anni. Questa mattina, mercoledì 10 gennaio 2024, è stato effettuato un sopralluogo all'interno del cantiere del nuovo Oratorio di Lecco: un'occasione per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori e visitare l’intera area, con gli interventi di monsignor Davide Milani, prevosto di Lecco, e del progettista, l'architetto Giorgio Melesi.
Nuovo oratorio a Lecco: proseguono i lavori e la campagna per la raccolta fondi
"Fatto l'oratorio, dobbiamo fare gli oratoriani. Questo non è solo un progetto immobiliare ma è per lo più un progetto pastorale - ha spiegato don Milani - Quanto è importante questa struttura per l'intera comunità? Quale sono le esigenze dei giovani che vogliamo coinvolgere? Ci stiamo interrogando su questi aspetti e da settembre il consiglio pastorale della parrocchia Madonna del Rosario sta riflettendo proprio su questo, facendoci aiutare dall'Istituto Toniolo, che porta avanti ricerche sulla condizione giovanili. Abbiamo avuto un incontro con la professoressa Pasqualini che ha sottolineato la voglia dei giovani di avere un luogo a disposizione, momenti e spazi di aggregazioni e bisogno di identità. Attorno a queste esigenze si costruirà l'oratorio inteso come insieme di persone e comunità, che animeranno gli spazi nuovi che stanno nascendo".
Il volto del nuovo oratorio
Sul nuovo oratorio, l'architetto Melesi ha spiegato le trasformazioni maggiori: "Tutto si svilupperà attorno al collegamento pedonale che andrà dal sagrato della chiesa, dove ci sarà l'ingresso principale, fino a via Ongania. Intorno a questo percorso si svilupperanno aree verdi, in cui si ricaverà lo spazio per due filari di vigneti lunghi circa 20 metri l'uno, e filari di alberi che divideranno i due parcheggi laterali. In fondo, verso via Ongania, verranno abbattuti gli edifici ora esistenti, a parte gli ultimi due che fungeranno da depositi anche per l'adiacente campetto di calcio a 7 che sorgerà, cosi come un campo di bocce. Proseguendo verso il campanile ci saranno delle rampe e dei gradoni che porteranno all'edificio vero e proprio che si svilupperà su due piani per lo più speculari: un ampio salone che può adattarsi facilmente alle diverse esigenze legate al suo utilizzo, con ampie vetrate, e poi diversi locali di servizio, come cucina, segreteria, e via dicendo. Sul lato che affaccia verso l'attuale oratorio, che al termine dei lavori, verrà completamente abbattuto, sorgerà un nuovo campetto per basket e pallavolo, accanto a una zona in cui verranno piantati degli ulivi. A contorno di tutta l'area sistemata ci saranno delle opere di urbanizzazione, come i camminamenti per i pedoni e un piccolo slargo di sosta davanti a sala Don Ticozzi".
Vigna e ulivi nelle aree verdi
"La presenza della vigna sarà anche funzionale al coinvolgimento di tutte le realtà che si affacciano sull'oratorio: dalla scuola materna alla Caritas, passando per la Borsieri. Tutte realtà che potranno dialogare anche in un'ottica di didattica e di crescita con la cura della vigna che è il proseguimento del progetto il 'Vino del Prevosto' che abbiamo fatto partire grazie a un amico sul Trasimeno. Ora invece i vigneti saranno autoctoni - ha precisato don Milani - ed è stato scelto il “verdese”, un vino bianco antico, che ci è stato suggerito da Claudia Crippa, presidente del consorzio IGT Terre Lariane".
La raccolta fondi
Come proseguono i lavori, prosegue dunque anche la campagna fondi "Sorridi All'Oratorio", che si inserisce all'interno del progetto "Generazioni in piazza", realizzato dalla Parrocchia di San Nicolò, Fondazione Sacra Famiglia Onlus, Fondazione Caritas Ambrosiana e Consorzio Consolida con il contributo di Fondazione Cariplo. Come hanno spiegato Angela D'Arrigo, curatrice del bando, e Francesca Cassani, responsabile comunicazione della parrocchia: "La campagna prevede un contributo libero da parte dei cittadini e per i così detti grandi donatori, che entreranno a far parte dell’Albo d’oro dei donatori sono state individuate della fasce di riferimento affinché possano donare materialmente strutture e allestimenti. Donando 500 euro sarà possibile, idealmente, contribuire all’acquisto di un albero per il cortile e il giardino dell’oratorio. La donazione da 1000 euro verrà orientata sull’acquisto di panchine e lampioni mentre 10.000 euro corrispondo ai lavori da sostenere per la realizzazione delle campate vetrate. Allestimenti per lo sport verranno coperti con le donazioni da 25.000 euro e chi donerà da 50.000 euro avrà sostenuto la realizzazione di un’aula". Le donazioni possono partire anche da 10 euro e prevedono anche lo scatto di una fotografia da parte dei ragazzi dell'oratorio: un momento in cui fissare il sorriso di chi ha deciso di sostenere l'oratorio e che servirà poi a realizzare una grande opera d'arte con le foto di tutti i donatori. Per partecipare a questo speciale shooting in oratorio i prossimi appuntamenti saranno sabato 20 gennaio dalle 20 in poi e domenica 28 gennaio per tutto il giorno, in occasione della Festa della Famiglia.
