l'intervento

Nubifragio a Lecco, Zamperini e Boscagli: "Cittadini lasciati soli, il Comune dov'è?"

"Ci siamo subito attivati con gli uffici di Regione Lombardia per valutare la richiesta dello stato di emergenza"

Nubifragio a Lecco, Zamperini e Boscagli: "Cittadini lasciati soli, il Comune dov'è?"
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Dopo il violento nubifragio che ha colpito il territorio lecchese giovedì 24 luglio 2025, pubblichiamo le note di denuncia inviate alla redazione dal consigliere regionale Giacomo Zamperini e dal capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale a Lecco, Filippo Boscagli, che accusano il Comune di "aver abbandonato i cittadini". Zamperini ha comunicato inoltre la sua attivazione insieme agli uffici di Regione Lombardia per valutare la richiesta dello stato di emergenza.

Nubifragio a Lecco, Zamperini e Boscagli: "Cittadini lasciati soli, il Comune dov'è?"

Il consigliere regionale lecchese, componente della Commissione Ambiente e Clima, Giacomo Zamperini, dichiara:

Ci siamo subito attivati con gli uffici di Regione Lombardia per valutare la richiesta dello stato di emergenza e per fare tutto ciò che sarà possibile affinché nessuno venga lasciato solo. È necessario però che i territori colpiti attivino subito tutte le procedure utili per intervenire, come la compilazione della scheda Rasda, la “raccolta scheda danni”. Ringrazio i Vigili del fuoco e i volontari che in queste ore stanno aiutando le famiglie colpite. Per quanto riguarda Lecco e i problemi nei rioni storici, mi chiedo se siano state fatte delle valutazioni sullo sviluppo residenziale degli ultimi anni. Prendersi cura della città e delle persone che ci vivono, significa anche fare diligentemente tutte le opere di manutenzione e verifica, al fine che situazioni come queste non si ripetano. Non è sbagliato consentire una rigenerazione urbana, realizzando anche nuove unità abitative, ma questo non può avvenire a discapito dei rioni storici e di chi è già residente magari da decenni. Se in alcune aree mancano sottoservizi fondamentali come parcheggi, fognature, trasporti o infrastrutture energetiche, è evidente che sovraccaricare con centinaia di nuovi appartamenti una rete urbana già fragile, non è accettabile. Gli oneri per garantire servizi adeguati ai nuovi residenti, devono essere a carico di chi realizza gli immobili e di chi autorizza la loro costruzione: a pagare non possono essere gli abitanti dei nuclei storici.

Giacomo Zamperini

Il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale a Lecco, Filippo Boscagli, aggiunge:

Sono passati oltre due giorni e nessuno dal Comune si è fatto vedere dai residenti, che chiedono ascolto in un momento drammatico. Lunedì sarà approvato il nuovo Piano di Governo del Territorio: non si capisce come possa non tener conto della nuova frequenza di eventi meteorologici estremi, che impongono una pianificazione diversa. Il Comune deve esserci nei rioni, non solo in aula: i cittadini e i negozianti oggi sono a pezzi e si sentono abbandonati. Questo non è accettabile.

Filippo Boscagli
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