Nozze dopo 40 anni d'amore... ma la sposa non lo sa
Maria Angela Maffeis e Luigi Scalcinati hanno dettò «sì» a Montalbano. Peccato che la sposa fosse ignara di tutto
Per quarant’anni hanno costruito il loro rapporto, lo hanno alimentato, si sono scelti giorno per giorno. Non una promessa a legarli, non un anello, non un contratto, ma la consapevolezza di aver incontrato sul proprio cammino la persona capace di rendere le gioie più intense e i dolori più facili da sopportare. Poi il Covid, l’isolamento, l’emergenza climatica, la guerra hanno portato nelle vite di ognuno quel senso di devastante precarietà che ha fatto scattare qualcosa: la volontà di suggellare quell’amore davanti a tutti. E’ una storia che apre il cuore quella di Maria Angela Maffeis, 59 anni, originaria della Valseriana ma lecchese adottiva da 30 anni, impiegata di professione, e di Luigi Scalcinati, 58 anni, lecchese di Maggianico, consulente informatico, che sabato l'altro si sono promessi amore eterno davanti parenti e amici. Un matrimonio simbolico, ma soprattutto nozze a sorpresa: sì perchè la sposa era ignara di tutto.
Nozze dopo 40 anni d'amore... ma la sposa non lo sa
«Era arrivato il momento di farlo, volevo farlo, e visto che siamo una coppia estremamente gioviale ho pensato di organizzare tutto in modo particolare» racconta Luigi che con la complicità dei due figli della coppia Fabio, 23 anni, e Linda, che di anni ne ha 19, ha organizzato tutto meglio di un navigato ed esperto wedding planner. «Sabato era il 40esimo anniversario del nostro primo incontro. Ci siamo conosciuti nel 1982 in una discoteca in Bergamasca. Io a quel tempo ero un po’ un farfallone, ma lei mi ha cambiato la vita, è stato un colpo di fulmine». Per 10 anni Maria Angela e Luigi hanno vissuto un rapporto a distanza. Poi lei si è trasferita a Lecco e l’unione è stata arricchita dall’arrivo dei due ragazzi.
«Le ho detto che l’avrei portata a festeggiare questa occasione speciale e nulla di più». Ma Luigi non lo ha detto solo a lei, ma anche ad un centinaio di persone che sabato erano tutte schierate a Montalbano, location dell’evento, pronte per celebrare l’amore. «Ho iniziato a luglio a spiegare agli invitati cosa avevo intenzione di fare: la metà ha pianto dall’emozione. E’ stato un percorso forte anche emotivamente. Forse uno dei momenti più toccanti è stato quando, armato di mazzo di fiori e con indosso una divisa dei bersagliere, mi sono presentato da mia suocera a chiederle la mano di sua figlia. All’inizio quasi non mi ha riconosciuto tanta è stata l’emozione».
Tutto poi è stato pianificato ad arte
Luigi ha raccontato a Maria Angela che a Montalbano, nello stesso giorno, ci sarebbe stata una festa di nozze. Così quando, lungo la strada per arrivare nella località tra Lecco e Ballabio Maria Angela ha visto dei cartelli particolari non ha avuto reazioni. «Poi ho fatto affiggere dei teli con delle farfalle bianche perchè sapevo che le ricordavano suo padre... e devo dire che quando li ha visti qualche sospetto ha iniziato a nutrirlo». Giunta a destinazione Maria Angela si è trovata davanti una riga bianca e un cartello che invitava, quanti la oltrepassavano, a parlare solo di argomenti felici. «E lì ha capito che c’era qualcosa di strano davvero - spiega Luigi - Mi ha detto “Questo è il tuo stile, questa è opera tua” e a quel punto le ho detto tutto e l’ho chiesta in moglie».
La reazione?
Choc, un paio di minuti di lacrime, una valanga di affetto da parte di tutti gli invitati e poi il fatidico sì. Tra la commossa gioia generale a celebrare la cerimonia, di bianco vestito, il noto videomaker lecchese Carlo Limonta.
Le immagini delle nozze a sorpresa dopo 40 anni d'amore
Nozze... solidali
Nozze davvero speciali, rese ancora più speciali dal regalo che Luigi ha chiesto a tutti i partecipanti. «Li ho invitati a fare una donazione con l’obiettivo di adottare due ragazzi a distanza che poi sarebbero stati seguiti in prima persona dai nostri figli Fabio e Linda. Beh la generosità dei nostri amici è stata talmente sorprendente che non solo daremo corso a questa idea, ma stiamo cercando anche un altro progetto da sostenere. Abbiamo già contatti con la associazione Sololo che opera in Africa. Presto concretizzeremo tutto. A questo proposito un sentito ringraziamento all’Osteria Belvedere Montalbano ed al suo magnifico staff che oltre all’impegno ed alla professionalità, ha contribuito alle donazioni. Grazie anche alla generosità di Giuielleria Munari di Lecco, Grafiche Preprint, gruppo musicale “Scarpasces”, SSG snc Imbiancature di Galbiate, Gielle Technoplast S.r.l. di Verderio e al fotografo Luca Polvara»
E ora?
«Per noi da sabato siamo sposati, senza se e senza ma, ma abbiamo deciso comunque che faremo anche il rito civile in Comune, all’inizio del prossimo anno». Altra festa in grande stile? «No no, questa volta sarà una cosa molto intima, solo Maria Angela, io, i nostri due figli... e nessuna sorpresa». Chissà che Maria Angela non la pensi diversamente....