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Notte Bianca a Olginate, troppo rumore? Il Comune: "Se dovessimo tornare indietro, lo rifaremmo"

"Ci dispiace che a qualcuno questo festival abbia dato un po’ di fastidio ma chi amministra lo fa per tutti, non solo per qualcuno. E qualcuno è sempre scontento"

Notte Bianca a Olginate, troppo rumore? Il Comune: "Se dovessimo tornare indietro, lo rifaremmo"
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Piovono critiche per la Notte Bianca a Olginate: "Troppo rumore". Arriva la risposta del Comune: "Se dovessimo tornare indietro lo rifaremmo. E lo rifaremo, se potremo".

Notte bianca a Olginate, il Comune risponde alle critiche

Non è tardata ad arrivare la risposta ufficiale dell’Amministrazione comunale di Olginate alle critiche e alle lamentele che nell’ultima settimana sono circolate in paese in relazione alle manifestazioni che si sono svolte nelle ultime settimane e in particolare al Festival “Toni Molesti” e a “Fare notte ad Olginate”. Nel mirino dei “critici”, la musica troppo alta e, più in generale, il rumore e la confusione creata dal pubblico che avrebbero disturbato gli abitanti del centro Paese.

Lettera anonima

Nei giorni scorsi, era circolata tra gli olginatesi una lettera anonima, destinata al sindaco Marco Passoni attraverso la quale alcuni residenti hanno espresso le loro lamentele e alla quale lo stesso primo cittadino e l’assessore alla cultura Roberta Valsecchi hanno voluto dare una risposta ufficiale.

Da dove parte tutto?

Procedendo per gradi, il weekend del 9 e 10 luglio, ha visto le vie del centro Paese invase di gente per “Fare Notte a Olginate”, la Notte Bianca organizzata dall’Associazione Olginate del Fare e per quest’anno accompagnata dall’evento “Potterland” in Villa Sirtori, con spettacoli, rievocazioni e giochi sul tema Harry Potter tanto amato da grandi e piccini.

"Se calcoliamo i benefici, possiamo anche sopportare il rumore"

“Come tutte le notti Bianche - spiegano i due amministratori - questo evento è pensato e fortemente voluto dai commercianti, perché è un’occasione di lavoro importante per dare visibilità alle proprie vetrine più che in tutti gli altri giorni dell’anno. Personalmente crediamo che questo evento sia un “investimento” irrinunciabile perché è “dare” e “faticare” per portare alle attività locali ricchezza e valore. La manifestazione quest’anno ha riscosso davvero successo e di conseguenza è stato un evento abbastanza rumoroso e caotico, ma per una sera, se calcoliamo i benefici, lo possiamo anche sopportare”.

Musica spenta alle 24 e domenica alle 23

L’altro evento (quello più fortemente incriminato) è stato il festival “Toni Molesti”, un Festival di musica “rock” che si è svolto nelle serate di venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 luglio nel Parco di Villa Sirtori. I concerti sono terminati alle 24.00 del venerdì e sabato, mentre alla domenica la musica è stata spenta alle 23.00. Questo Festival (alla sua sedicesima edizione, le precedenti in diversi comuni, prevalentemente a Lecco, ma anche già una volta a Olginate in passato), è stato organizzato dall’associazione Risuono di Lecco (una APS che da molti anni si occupa di musica nel territorio) e dalla Consulta Giovani di Olginate, gruppo fortemente voluto dall’amministrazione nato per favorire e stimolare l’aggregazione dei giovani Olginatesi e per far si che i ragazzi avessero una voce in paese e potessero trovare a Olginate spazi e interlocutori per esprimersi e valorizzare le proprie attitudini e capacità.

"Dopo due anni di buio, un'occasione per i giovani"

“Quando abbiamo incontrato Risuono e la Consulta Giovani - ha spiegato l’assessore Valsecchi - e ci hanno spiegato la loro idea di Festival, abbiamo subito accolto con entusiasmo la richiesta e lo stesso entusiasmo è arrivato dai nostri compagni di giunta: finalmente si presentava, dopo questi due anni di buio quasi assoluto, l’occasione di dare uno spazio e una voce ai giovani e alla loro idea di cultura e di divertimento”.

E' sempre e comune Cultura

Per rispondere più nello specifico ad alcune delle critiche pervenute, l’Amministrazione comunale ha ricordato come la musica di Toni Molesti, i dj set e le rock band siano comunque Cultura, tanto quanto lo sono i cinema, i teatri, la musica classica o la musica leggera.

"Non esiste cultura di serie A e di serie B"

“Qualcuno ci ha detto - hanno continuato dal Municipio - che abbiamo fatto spettacoli “non all’altezza del luogo” riferendosi a Villa Sirtori, e questa affermazione ci ha fatto accapponare la pelle, perché per noi (e così crediamo che debba essere svolto il ruolo di assessore alla cultura) non esiste cultura di serie A e di serie B: esiste la cultura con la C maiuscola, e poi esistono i gusti personali, sacrosanti. Esiste però anche l’umiltà di non ritenersi per forza migliori di chi fa e ama cose diverse da quelle che facciamo e amiamo noi. Ed esiste anche il rispetto per gli altri che non significa soltanto “non disturbare” ma anche, a volte accettare di essere un po’ disturbati”.

"Credete veramente che ci si possa divertire in silenzio?"

Per i giovani il divertimento è musica alta, è ballare nel prato, è chiacchierare, è ridere, è mangiare un panino con la salamella e bere qualche birra, è cantare a squarciagola e urlare.. in poche parole è vero, il divertimento dei giovani è rumoroso.

“Credete veramente che ci si possa divertire in silenzio? - ha concluso il primo cittadino - Noi no.  Chi si diverte un po’ di rumore lo fa sempre, altrimenti non è vero divertimento. Non basta riempirsi la bocca come fanno molti nostri colleghi a dire che bisogna fare qualcosa per i giovani e poi invece chiudere loro le porte del centro paese e i suoi luoghi privilegiati. Olginate è anche loro e noi uno spazio non glielo vogliamo negare! Dunque, in conclusione, ci dispiace che a qualcuno questo festival abbia dato un po’ di fastidio ma chi amministra lo fa per tutti, non solo per qualcuno. E qualcuno è sempre scontento. E se dovessimo tornare indietro lo rifaremmo. E lo rifaremo, se potremo”.

Luca De Cani

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