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Monte Due Mani, la Ferrata “Simone Contessi” rinasce

Dalla storia all'intervento di riqualificazione: un progetto per la sicurezza e il futuro del sentiero

Monte Due Mani, la Ferrata “Simone Contessi” rinasce

La montagna richiede cura e attenzione costante. Sentieri, mulattiere e vie attrezzate come le ferrate necessitano di una manutenzione continua per garantire la sicurezza a chi le percorre. A volte, però, si rendono necessari interventi straordinari e non più rimandabili. È questo il caso della nota e frequentata ferrata “Simone Contessi” sul Monte Due Mani. Attrezzata nel 1980 dalla Sottosezione CAI Ballabio e dedicata alla giovane promessa dell’alpinismo ballabiese, scomparsa tragicamente sul Sass Pordoi, la ferrata ha rappresentato per decenni un punto di riferimento per gli amanti della montagna

 

Monte Due Mani, la Ferrata “Simone Contessi” rinasce

Nonostante sia stata ripristinata nel 1999 e monitorata costantemente, la via necessita ora di un importante intervento di manutenzione straordinaria per essere messa in sicurezza e adeguata alle normative attuali. La necessità del rifacimento completo è stata avvertita con urgenza negli ultimi mesi, soprattutto a seguito di uno smottamento nell’area del torrione “Discordia” che ha costretto il Comune di Ballabio a chiudere il sentiero n. 36.

Un’opera importante e simbolica, che cade nel 2024, in occasione del 30° anniversario della scomparsa di Simone. La Sezione CAI, che ha già provveduto a far redigere un progetto esecutivo, invita la comunità a una serata di presentazione per ripercorrere la storia della ferrata e illustrare gli interventi proposti per garantirle un futuro.

L’appuntamento è per mercoledì 10 settembre alle 20.45 all’ “Officina Badoni” a Lecco, in Corso Giacomo Matteotti 7. Sarà un’occasione per conoscere da vicino i dettagli del progetto e scoprire come la memoria di Simone Contessi continuerà a vivere attraverso la cura del nostro territorio montano.