Mobilità dolce

Monopattini e bici elettriche: a Lecco nuovo servizio di sharing mobility

Obiettivo? Decongestionare Lecco dal traffico e contemporaneamnete diminuire  la quantità di mezzi inquinanti e  polveri sottili determinate dai carboni fossili

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La sempre crescente attenzione all'ambiente e alla sostenibilità non può non  passare dal tema della mobilità. Diminuire  la quantità di mezzi inquinanti e  polveri sottili determinate dai carboni fossili sono oggi delle priorità e anche alleggerire i flussi di traffico è assolutamente fondamentale in una città come Lecco. Questi  gli assunti  di base che hanno spinto il Comune di Lecco a collaborare con la società Figorent per dare vita al progetto di micro sharing mobility che è stato inaugurato oggi in piazza Diaz, all'ombra (si fa per dire visto il sole cocente) di Palazzo Bovara.  Cosa significa in pratica? Monopattini e bici elettriche a disposizione di  lecchesi e turisti.

Monopattini e bici elettriche: a Lecco nuovo servizio di sharing mobility

Monopattini e bici elettriche: a Lecco nuovo servizio di sharing mobility

Stiamo parlando di  85 veicoli, 20 e-bikes e 65 monopattini, implementabili fino al numero massimo di 150 posizionate e da posizionare nelle stazioni individuate da  una apposita segnaletica orizzontale.

I mezzi, almeno i prossimi tre anni, saranno a portata di... smartphone.  Le corse infatti  si attivano e vengono terminate nei parcheggi segnalati attraverso una apposita applicazione, per evitare soste in luoghi inappropriati e l’abbandono in aree non consentite.

Le postazioni

Obiettivo? Decongestionare Lecco dal traffico

Obiettivo del nuovo servizio di sharing mobility? Decongestionare Lecco dal traffico. "In questa ottica siamo partiti due anni fa con i bus gratis  per i ragazzi sotto i 19 anni per la rete urbana e sono già 4000 le  tessere che Linee Lecco ha attivato. A ottobre avremo le prime vere statistiche di questo utilizzo - ha sottolineato il sindaco Mauro Gattinoni - Ora abbiamo motivo di credere che  questo nuovo servizio di monopattini e bici elettriche possa offrire un'alternativa possibile e praticabile per un segmento di persone che si muove  nella nostra città. L'evoluzione verso la mobilità integrata si compone di tutta una serie di azioni e questo mobility sharing diventa una modalità molto molto interessante per una città come la nostra, per la conformazione che ha".

Un modello, quello inaugurato oggi, che eventualmente potrà anche essere ampliato in chiave turistica. Saranno i numeri del reale utilizzo a spingere nel caso comune e società verso questa direzione.

Incentivare nuove pratiche di vita e di mobilità dolce

Ma alla base del progetto ci sono in primo luogo i lecchesi. "L'idea è quella di capire che tipo di utenza la città di Lecco potesse avere, non soltanto lo sharing per i turisti - ha spiegato l'assessore allo Sviluppo Urbano, Renata Zuffi - Vogliamo incentivare nuove pratiche di vita e di mobilità dolce con strumenti che possono essere integrati all'utilizzo dell'auto privata e dei mezzi pubblici per tragitti brevi. A Lecco si può fare. Le distanze tra centro e rioni sono ragionevoli. Il limite sono le salite, ma le e-bike rispondono anche a questo gap. Se deve essere un progetto che cresce deve essere pensato per chi lo utilizza per il lavoro, per lo studio, per il divertimento, per lo shopping, per chi viene in città da fuori, oltre ovviamente che per i turisti che speriamo arrivino numerosi. Quando avremo tutti capito, nella nostra vita quotidiana, come usare questo nuovo strumento di mobilità condivisa, questo progetto davvero non potrà che crescere".

Il coraggio della sostenibilità

"Voglio fare i complimenti a questa Amministrazione per il coraggio di affrontare la sfida della sostenibilità in maniera innovata - ha aggiunto l'amministratore della società Figorent, Stefano Supplizi - Oggi abbiamo piantato un seme che vogliamo far crescere insieme. Noi abbiamo immaginato un modello diverso, creando una rete di Comuni e qui stiamo già dialogando con le Amministrazioni limitrofe. Immaginiamo un futuro dove gli utenti possano utilizzare questo servizio non solo per turismo o nel tempo libero, ma per uno spostamento di servizio, per andare a sostituire con il tempo i sistemi di mobilità tradizionali".

"No" al parcheggio selvaggio di Monopattini e bici elettriche

A differenza di altre società che operano principalmente nelle grandi città, Figurent ha detto "no" al parcheggio selvaggio.

I monopattini  quindi non potranno essere "abbandonati" ovunque, ma solo nelle postazioni adibite. "Questo vuol dire avere una rete di parcheggi capillari sul territorio che magari con il tempo potrà aumentare. Sono aree che  permettono all'utente di partire  da un punto  e avvicinarsi al punto in cui deve arrivare. Si tratta della filosofia dei bus di linea".

Monopattini e bici elettriche: ma quanto costano?

Politiche tariffarie e agevolazioni per residenti e studenti:

abbonamento mensile (mese solare) per i soli residenti a 19,90 euro, per corse di massimo 30 minuti intervallate da minimo 20 minuti di sosta

corsa normale con 1 euro per lo sblocco in aggiunta alla tariffazione al minuto pari a 0,25 centesimi

tariffa giornaliera da 9,99 euro con sbloccaggio dei veicoli illimitato

tariffa di 7 giorni da 39,99 euro composti da massimo 60 minuti di utilizzo al giorno, con sbloccaggio infinito

Superati i limiti orari negli abbonamenti a limite temporale (mensile, giornaliero), si attiverà la tariffazione al minuto.

 

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