Monitoraggio dei ponti: da Regione Lombardia 120mila euro per il Lecchese
Terzi "In campo ciò che serve per garantire la sicurezza dei cittadini".
Ponti: da Regione 3,7 milioni per attività di monitoraggio. Terzi “In campo ciò che serve per garantire la sicurezza dei cittadini”. In provincia di Lecco arriveranno oltre 120mila euro.
Obiettivo sicurezza dei cittadini
Uno stanziamento di 3,779 milioni di euro per le attivita’ di verifica e monitoraggio dei ponti che insistono sulle strade provinciali. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilita’ sostenibile, Claudia Maria Terzi.
“L’obiettivo – ha spiegato Terzi – e’ mettere in campo tutto cio’ che e’ necessario per salvaguardare la sicurezza dei cittadini. Per farlo andiamo anche oltre le competenze della Regione, dato che monitoraggio e manutenzione della rete infrastrutturale sono in carico ai soggetti gestori. Per la manutenzione delle strade provinciali abbiamo gia’ previsto l’erogazione di oltre 50 milioni di euro in 3 anni. Ora interveniamo con altri 3,779 milioni (triennio 2019-2021) per supportare le Province nell’azione di prevenzione e analisi per quanto riguarda la funzionalita’ dei viadotti sulle arterie provinciali. I lombardi devono poter usufruire di infrastrutture efficienti e adeguatamente manutenute. La situazione delle strade provinciali e’ anche figlia della politica messa in atto da precedenti governi di centrosinistra: le Province erano state depotenziate impedendo loro di svolgere le funzioni cui tuttora debbono adempiere, compresa la sistemazione delle arterie di competenza”
Le attività ammesse al finanziamento
Sono ammesse al finanziamento le seguenti attivita’:
a) incarichi per la progettazione del monitoraggio dei manufatti, comprendendo anche la fase di censimento delle opere d’arte presenti sulle direttrici analizzate;
b) analisi ispettive e di valutazione della causa del degrado;
c) indagini sperimentali specifiche, per esempio: prove di carico statiche indagini dinamiche, indagini sulle fondazioni, sulle murature, sui calcestruzzi, sugli acciai, sui legni, sui ferri d’armatura e sui terreni;
d) monitoraggio delle fessurazioni e degli spostamenti;
e) formazione specifica dipendenti dell’Ente.
Priorità definite dalle province
Ogni ente dovra’ valutare in base alle criticita’ presenti sugli itinerari di competenza, quali opere verificare e monitorare con i finanziamenti disponibili, partendo dallo stato di conservazione della struttura e dei suoi componenti. Ogni Provincia/CMM e’ responsabile rispetto alla scelta relativa alla priorita’ di verifica e monitoraggio sui manufatti di competenza.
Ripartizione per ogni Provincia (Triennio 2019-2021)
Bergamo: 442.143 euro
Brescia: 580.454,40 euro
Como: 222.961 euro
Cremona: 284.180,80 euro
Lecco: 124.329,10 euro
Lodi: 154.561,10 euro
Mantova: 382.812,70 euro
Milano: 510.920,80 euro
Monza: 104.678,30 euro
Pavia: 598.971,50 euro
Sondrio: 118.660,60 euro
Varese: 254.326,70 euro