Migranti nella scuola di Bonacina, Gattinoni: "Nessun cittadino lecchese si sentirà solo"
Il sindaco: "Anche questa volta, Lecco non si tira indietro davanti alla sfida dell’accoglienza e sceglie di fare la sua parte"
Pubblichiamo integralmente l'intervento di oggi, venerdì 20 ottobre 2023, del sindaco di Lecco Mauro Gattinoni in merito all'accoglienza dei migranti nella scuola di Bonacina che è stata ufficializzata durante l'assemblea pubblica che si è svolta mercoledì sera.
Migranti nella scuola di Bonacina, Gattinoni: "Nessun cittadino lecchese si sentirà solo"
Cari lecchesi,
la pressione migratoria coinvolge sempre più da vicino anche la nostra città. Migliaia di persone da decenni si stanno spostando tra i continenti per fuggire a scenari di guerra, di carestia o di crisi climatiche, cercando alternative alla povertà estrema, o perché colpiti da gravi discriminazioni politiche, ideologiche e religiose che mettono a rischio la propria vita.
Conosciamo bene anche il rovescio della medaglia, cioè la catena illegale di sfruttamento che lucra sulla disperazione dei più poveri, il ruolo ancor debole dell’Unione Europea, l’oggettiva sovraesposizione dell’Italia a questo fenomeno.
Pur in questo contesto, abbiamo scelto di rispondere all’appello del Prefetto Sergio Pomponio per l’accoglienza temporanea di alcuni migranti nell’ex scuola di Bonacina. Si tratterà di 35-40 persone per un periodo di massimo 8 settimane; un gestore garantirà vitto, vestiario e assistenza continua sul posto h24, mentre Protezione Civile e Croce Rossa si occuperanno della logistica. Poi, come sapete, la scuola dismessa verrà abbattuta e lascerà spazio al cantiere del futuro asilo nido finanziato dal PNRR.
Una decisione che abbiamo condiviso mercoledì sera in un’assemblea pubblica insieme all’Assessore Emanuele Manzoni e ad alcuni dei principali attori della rete di accoglienza, che ci tengo a ringraziare: la Fondazione Comunitaria del Lecchese con la sua presidente Maria Grazia Nasazzi, il presidente dell’Assemblea dei Sindaci del Distretto di Lecco Guido Agostoni, il parroco della Comunità Pastorale Beata Vergine di Lourdes don Walter Magnoni.
Sono ben consapevole che davanti a questi fatti, ciascuno di noi possa reagire con sentimenti ambivalenti: accanto al sincero desiderio umano di poter fare qualcosa, alla commozione che ci tocca la coscienza quando siamo messi di fronte a queste vicende tragiche, permangono anche il timore e la diffidenza per qualcuno che neppure conosciamo e che preferiremmo tenere a una certa distanza.
Posso garantire il mio personale impegno e quello delle Istituzioni affinché nessun cittadino lecchese, a partire dai residenti di Bonacina, si senta solo o rimanga nel dubbio, nella speranza che il dialogo e l’accompagnamento della comunità potranno generare un incontro positivo per tutti.
Anche questa volta, Lecco non si tira indietro davanti alla sfida dell’accoglienza e sceglie di fare la sua parte.
Mauro Gattinoni